Palermo – Sono stati qualcosa come seicento gli interventi monitorati. Progetti “pnrr” in provincia di Caltanissetta. Tutti passati sotto l’occhio attento della cabina di coordinamento, presieduta dal prefetto di Caltanissetta , Chiara Armenia, con l’obiettivo di rendere più efficiente l’azione di osservazione del “pnrr”, favorire le sinergie tra le amministrazioni che hanno avanzato progetti e parti attuatrici e , infine, garantire sostegno agli enti territoriali interessati per fare emergere e risolvere eventuali criticità.
Ai vertici, che si sono sviluppati in questa prima fase da novembre scorso ad adesso, hanno partecipato in videoconferenza anche i ministeri dell’Interno, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Cultura, dell’Istruzione e del Merito, la presidenza del Consiglio dei ministri dipartimento per lo Sport, per le Politiche di coesione e per la Trasformazione digitale.
«Agli enti locali – è stato spiegato- sono state fornite indicazioni sull’implementazione dei dati sulla piattaforma digitale ReGiS, specificamente dedicata ai progetti “pnrr,” sulle modalità di rendicontazione e sulle richieste di anticipazione delle fonti di finanziamento, favorendo un contatto diretto tra le amministrazioni centrali e i comuni coinvolti». E le problematiche emerse, peraltro su pochi tra i progetti presentati, sono state risolte.
«L’attività di monitoraggio prosegue – ha sottolineato il prefetto – e la cabina di coordinamento tornerà a riunirsi per un secondo ciclo di incontri per a verificare lo stato di attuazione dei progetti ancora in corso, continuando a supportare e le amministrazioni locali nell’azione di realizzazione degli interventi», ha concluso il prefetto Armenia.