Montedoro – Perché il suo sacrificio non scivoli mai nell’oblio. E la “sua” Montedoro gli ha reso omaggio. Commemorando l’appuntato Giovanni Domenico Salvo, medaglia d’oro al valor civile alla memoria, rimasto ucciso in Campania , il 9 ottobre 2009, in un incidente stradale durante un inseguimento.
Nella chiesa Maria Santissima del Rosario è stato ricordato con una messa celebrata dal cappellano militare dei carabinieri, don Salvatore Falzone.
Alla funzione hanno preso parte i genitori, la moglie e la figlia, il sindaco Renzo Bufalino, il capitano Lorenzo Pallotta comandante della compagnia di Mussomeli e il comandante di stazione, il maresciallo Enzo Guagliardo. Presenti anche delegazioni di varie associazioni professionali a carattere sindacale tra militari.
Al termine della cerimonia religiosa, dopo la “preghiera del carabiniere”, il capitano Pallotta ha ricordato, non senza commozione, il gesto dell’appuntato Salvo.
È rimasto ucciso a Giugliano in Campania mentre inseguiva due rapinatori fuggiti in sella a una moto. Proprio in quei frangenti l’appuntato Salvo è rimasto vittima di un incidente che gli ha provocato gravissime lesioni, fino poi a spezzargli la vita.






























