Sutera – Donano gli organi del loro familiare deceduto per un’emorragia cerebrale. Il gesto di solidarietà arriva da Sutera. Un cinquantaseienne è deceduto al «Sant’Elia» di Caltanissetta e moglie e figli hanno autorizzato l’espianto di organi.
Familiari che in questi frangenti assai dolorosi sono stati assistiti da specialisti a supporto per superare il momento e accompagnarli in questo percorso delicato e di grandissimo valore morale.
Un gesto nobile e altruistico che contribuirà a tenere in vita malati in attesa di trapianto di organi o a migliorare significativamente la qualità di vita di persone che soffrono di insufficienze organiche gravi.
L’espianto è stato eseguito da chirurghi in arrivo dall’Ismett di Palermo, l’istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione al reparto di rianimazione dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta, tra altre unità, in linea con il centro regionale trapianti di Palermo.
Un atto di solidarietà preziosissimo, nonostante lo straziante dolore del momento, e di cui gli stessi sanitari che hanno operato, ne hanno sottolineato la particolare importanza. Gesto che diviene una grande espressione di umanità e solidarietà.