Mussomeli – Studenti e studentesse dell’Hodierna al lavoro per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Un’opportunità unica per i ragazzi dell’Istituto superiore che mercoledì hanno mosso i primi passi di un progetto che vedrà la collaborazione tra scuola, UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e comune di Mussomeli per la realizzazione di un percorso di mobilità ed accessibilità di alcuni luoghi pubblici. Prima la sensibilizzazione a scuola rispetto la tematica e la progettazione di spazi che garantiscano la piena accessibilità e poi lo sviluppo dei programmi scolastici, nella fattispecie le ore di Pcto (ex-alternanza scuola lavoro) e poi il lavoro sul campo. Riabilitare percorsi, disseminati da ostacoli che una certa distrazione perpetrata per anni ci ha consegnato, al punto tale da determinare un contesto sofferente. Quattro team del CAT (Costruzione, Ambiente e Territorio) coordinati dai professori Schifano, Diliberto, Lo Curcio e Veneziano per i corsi di Topografia, Progettazione e Costruzioni, si sono avvicendati nelle operazioni di rilievo e misurazione del percorso lungo l’area di Viale Peppe Sorce. Indagando con occhio curioso le criticità del territorio che, man mano, emergevano. Terzo step, il lavoro in studio per restituire alla grafica e tradurre in segno l’esperienza maturata sul luogo. “Ci aspetta ancora molto lavoro – che sarà indubbiamente di sinergia – affinchè si possa realizzare l’obiettivo che ci siamo posti, ossia formare giovani professionisti e dotare la comunità di Mussomeli di un progetto esecutivo che possa offrire opportunità di miglioramento per la città. Investendo in tal modo i ragazzi di una responsabilità sociale in favore della comunità e restituendo alla scuola quel valore etico che due anni trascorsi nel buio della pandemia hanno – per certi versi – sopìto”. Orgoglioso dell’avvio dei lavori Giuseppe Carapezza, Presidente UILDM, che augurando buon lavoro ai team coinvolti pone un obiettivo preciso: “I lavori saranno finalizzati alla realizzazione di un piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA). Lo scopo è, infatti, quello di dotare il comune di Mussomeli di un progetto esecutivo per migliorare la mobilità delle persone con disabilità e di chiunque ne abbia bisogno. Ricordiamo che l’accessibilità, quando favorita, giova all’intera comunità”.
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