Mussomeli – Nella tarda mattinata disabato , 7 settembre, un uomo è stato sorpreso a martellare sulla roccia del castello di Mussomeli. A denunciare il fatto è stato l’architetto mussomelese Giuseppe Spera che si trovava al castello per una giornata di studi. Incuriosito dal rumore dei colpi che giungeva dalla parte sottostante, si è avvicinato e ha esortato lo sprovveduto a smettere. Con ogni probabilità, l’uomo, sulla sessantina, con indosso uno zaino, era alla ricerca di erbe, verdure o gasteropodi terrestri, ai più noti come lumache. Tant’è che la maldestra attività di percussione del monumento più identificativo del paese si alternava a momenti di silenzio, a ridosso dello sperone di roccia frastagliato che affonda nel terreno, e guarda verso Villalba da nord. L’uomo, all’esortazione a smettere, ha risposto che non voleva saperne. Per nulla intimorito nemmeno di fronte alla minaccia di chiamare i carabinieri. Fatto sta che, subito dopo la chiamata in centrale, si è allontanato verso sud. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno preso atto dell’accaduto.