Caltanissetta – Nato come progetto sociale, s’è rivelato “padre” di eccellenze culinarie siciliane. Per Legacoop regionale «un esempio virtuoso». È il disegno della cooperativa Etnos di Caltanissetta, che ha consentito ai ragazzi di N’Arancina Speciale, team di cui fanno parte anche giovani con autismo o altre disabilità, di essere protagonisti e vivere esperienze personali e professionali in tutta Italia
E già in questo fine settimana, 27 e 28 settembre, saranno presenti a Divinazione Expo in calendario a Ortigia, in contemporanea con il G7 Agricoltura. Una vetrina mondiale.
«È il progetto sociale nato da un’idea della cooperativa Etnos di Caltanissetta con un unico scopo, quello dell’inclusione», ha spiegato il responsabile regionale di Legacoop Agroalimentare Sicilia , Domenico Pistone.
«Al loro interno – è andato avanti – accanto a barman, pasticceri, maestri gelatai e rosticceri, “lavorano” quindici ragazzi speciali… se all’inizio l’idea era quella di far diventare il lavoro strumento di integrazione sociale alla fine si è giunti anche a un altro obiettivo, quasi inaspettato: i prodotti creati all’interno delle due imprese sociali sono divenuti delle eccellenze della cucina siciliana».
E, dal punto di vista di Legacoop «promuovere il progetto Etnos significa valorizzare il ruolo sociale ed etico della cooperazione … e vuol dire costruire, attraverso il modello cooperativo, percorsi che mettono insieme i prodotti della tradizione culinaria siciliana e l’inclusione sociale… E questo è per noi assolutamente centrale e prioritario», ha rimarcato Domenico Pistone.
I ragazzi di N’Arancina Speciale sono stati protagonisti al talent show di canale 5 «Tu si que vales», sono stati ospiti alla Camera e all’Assemblea Regionale Siciliana e, peraltro, a ottobre parteciperanno anche al G7 sulle disabilità in programma in Umbria.
