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Né abusi sessuali, né minacce: assolto un campofranchese condannato solo per atti persecutori

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Campofranco – Non s’è macchiato n’é  di abusi sessuali, né di catti. Nulla di tutto questo. No. È stato solo riconosciuto responsabile di atti persecutori. Ma non l’ha mai minacciata, né tantomeno violentata.

È la “lettura” del verdetto pienamente assolutorio emesso nei confronti di un quarantunenne di Campofranco, A. N ( le cui generalità sono volutamente omesse a tutela della parte offesa ) finito sotto processo per rispondere di stalking, violenza sessuale e minacce.

Al termine del giudizio con rito abbreviato, ieri, il gup del tribunale agrigentino, Micaela Raimondo, ha assolto l’imputato (assistito dall’avvocato Claudio Testa) con formula piena in relazioni alle accuse di violenza sessuale e minacce.

È stato condannato, di contro, a 9 mesi -ma con il beneficio della pena sospesa – per atti persecutori. Il pm Gianluca Caputo, invece, aveva chiesto la condanna a 3 anni di reclusione, già al netto dello sconto di un terzo sulla pena così come prevede il rito abbreviato, per tutti e tre i capi d’imputazione.

Riconosciuto il diritto a un risarcimento alle parti civili, ossia  la sua ex compagna, una donna d’origine romena, una quarantaseienne peraltro sposata in Patria, che viveva nell’Agrigentino prima di tornare in Romania, e un suo amico, che sarebbe stato – secondo l’originaria tesi accusatoria – anch’egli minacciato. E invece no.

Secondo gli inquirenti il campofranchese, dopo la fine di una relazione con la donna, l’avrebbe ricattata, pretendendo anche sesso, per non rivelare al marito della loro precedente storia. E, secondo i magistrati, per una decina di mesi avrete abusato di lei. Inviando pure foto osé di lei sia a una sua amica che alla stessa figlia.

Fin qui l’accusa. La difesa, di contro, nello sconfessare il teorema accusatorio, ha confinato la vicenda in una relazione problematica e nulla più. Peraltro al quarantunenne è stato pure riconosciuto un parziale vizio di mente. E lo stesso difensore ha pure rimarcato come tra loro vi sia stato una scambio di qualcosa come 30 mila  messaggi, ma reciproco.

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