Agrigento – Una morte sospetta. Un operatore sanitario di 52 anni di Licata, che lavorava in una casa di riposo di Palma di Montechiaro, è morto dopo che alcuni giorni prima gli era stata inoculata, così come a tutti i suoi colleghi, la prima dose di vaccino anti-Covid, AstraZeneca. L’uomo, si sarebbe sentito male dopo qualche giorno appunto dalla somministrazione del siero, nella sua abitazione. E’ stato trasportato all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata e poi trasferito, in elisoccorso, al Policlinico di Palermo dove è morto per emorragia cerebrale. I familiari – secondo quanto riporta oggi il giornale La Sicilia – avrebbero chiesto di verificare le cause del decesso, formalizzando una denuncia. Di questo caso dovranno occuparsi dunque – come stanno già facendo le Procure di Trapani, Gela, Siracusa, Catania e Messina – i magistrati del quinto piano di palazzo di giustizia di Agrigento. Non si conoscono, naturalmente, ancora le cause che hanno determinato la tragedia. Dopo la somministrazione del siero, il 52enne non avrebbe avuto nessun sintomo: avrebbe continuato – stando a quanto emerge – a stare bene
Home Cronaca Nell’agrigentino morte sospetta di un operatore sanitario dopo vaccino. Presentata denuncia