Home Eventi No agli sprechi d’acqua, oltre un migliaio le presenze nella tappa nissena...

No agli sprechi d’acqua, oltre un migliaio le presenze nella tappa nissena della campagna di sensibilizzazione

328 views
0

Caltanissetta – «Se mancherà l’Acqua sarà anche colpa nostra. Non sprechiamola». Questo lo slogan che ha accompagnato la campagna di sensibilizzazione, informazione ed  educazione a cura della regione siciliana sull’uso consapevole dell’acqua.

Un truck ha fatto tappa a Caltanissetta – per una delle quattro previste in Sicilia –  attrezzato con tecnologia «vr» schermi touch così da apprendere meglio come risparmiare acqua e anche attraverso giochi a tema. E sono state oltre un migliaio le presenze in corso Umberto tra studenti e cittadini.

«Siamo molto entusiasti dei risultati della nostra campagna a Caltanissetta  – ha osservato Sabrina Gaeta, referente per gli eventi legati al progetto – con un’affluenza di studenti e cittadini che ha fatto registrare il tutto esaurito in due giorni. Abbiamo cercato di soddisfare la grande richiesta di partecipazione da parte delle scolaresche e dei giovani che sono sempre più sensibili e ricettivi a questo modello di campagne legate all’educazione civica e ambientale a tutela di un bene prezioso come l’acqua – è andata avanti –  #Risparmialacqua  nasce per promuovere i consumi intelligenti, che contribuiscono al contrasto degli sprechi, e per sensibilizzare gli studenti, cittadini di domani, affinché possano guardare avanti in tema di politiche idriche ed ambientali… vogliamo portare avanti l’educazione al risparmio dell’acqua che come è noto è un bene non infinito».

Il progetto #Risparmialacqua è stato promosso dal dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana e cofinanziato dall’Unione europea e «ha l’obiettivo – è stato spiegato – di diffondere un consumo responsabile dell’acqua, creando processi atti a migliorare la consultazione, la partecipazione consapevole dei cittadini-utenti e il dialogo con il pubblico, in modo da ridurre la distanza tra istituzioni e cittadini… ma si punta anche – è stato ribadito – a favorire un forte processo di mutamento degli stili di vita e dei modelli attuali di consumo e comportamento, individuati come causa primaria dei danni arrecati all’ambiente».

Ti è piaciuto questo post?

Clicca sulle stelline per dare un voto!

Average rating 0 / 5. Vote count: 0

Vota per primo questo articolo

Condividi