Caltanissetta – Parola ai testi dell’accusa. Così al processo a un piccolo esercito di occupatori abusivi di case. Questa, almeno , è l’imputazione che pende sugli undici che sono stati chiamati in giudizio. Tutti accusati di essersi accasati illecitamente palazzine che un tempo erano destinati ai lavoratori della ferrovia.
Sul banco degli imputati, in questo procedimento, sono stati chiamati in undici, componenti di più nuclei familiari – assistiti dagli avvocati Maria Francesca Assennato, Ernesto Brivido, Valentina Di Maio, Calogero Montante e Calogero Vinci – per i quali era arrivata la citazione in giudizio.
Nei loro confronti la procura di Caltanissetta ha ipotizzato il reato d’invasione di terreni o edifici pubblici. Tutti e undici hanno occupato appartamenti di stabili nella zona della stazione ferroviaria di Xirbi, tra Caltanissetta e Santa Caterina, appartenenti allo stesso ente.
È in tempi differenti che gli accusati avrebbero invaso quelle case. Sì, perché c’è chi vivrebbe lì da sei anni e altri, invece, da quattro. Ma non sono mai state fatte sgomberare.
