Mussomeli – Oggi alle ore 16:00, presso la chiesa di San Francesco d’Assisi, a Mussomeli, saranno celebrati i funerali dell’imprenditore cereagricolo Sebastiano Misuraca. A ottant’anni se ne va un magnate dell’imprenditoria locale, che è riuscito a volare altissimo, pur rimanendo sempre coi piedi per terra. E’ stato il co-fondatore nel 1978, assieme al fratello Calogero e al cugino Filippo Misuraca, di Cereal Sud, l’azienda che, ad oggi, esporta oro giallo nel mondo. Il grano. Simbolo di vita e resurrezione, ma anche fondamento alimentare in un momento storico in cui si muore ancora per fame! Mettendo a fuoco e a frutto l’iniziativa dei padri, Giuseppe e Sebastiano, la seconda generazione ha conferito quell’imprinding industriale all’azienda. Oggi alla terza generazione, rappresentata dai fratelli Daniele e Alessandro. Che, del padre hanno ereditato la signorilità che, nella quasi totalità dei casi, è sinonimo di autorevolezza e rigore morale. Spiccando per bellezza e gentilezza. Una vita vissuta nella cura degli affetti, quella di Sebastiano Misuraca, condivisa con la moglie, la signora Lina, e particolarmente dedito ai nipoti, Samuele, Davide, Giulia, Sebastiano, e Riccardo. E’ stata proprio la dedizione incondizionata di nonno che diede l’input, nel 2020, a quell’operazione del piazzale Castello per la quale, da cittadino sensibile, Sebastiano Misuraca è assurto agli onori della cronaca nazionale. Un potente gesto di denuncia, la liberazione da quello che, con buona pace di tutti, è stato definito ecomostro, e che adombrava l’indiscussa bellezza del castello di Mussomeli Scuotendo, non poco le coscienze di tutta Italia in fatto di crimini perpetrati all’ambiente. La storia è tanto bella quanto nota. E ci piace ricordarla oggi nel giorno in cui sarà dato l’ultimo saluto alla persona che, con un gesto encomiabile, lascerà un segno indelebile, seppure invisibile, fra le cose belle di questa terra. Davvero poco fertile pur facendo acqua da tutte le parti! Gesto, questo, che valse anche il Premio Speciale “Umberto Zanotti Bianco” al benefattore, consegnato presso il Ministero della Cultura per iniziativa di “Italia Nostra”. Quando si dice “eredità d’affetti” che, se appunto si vola alto, come riportato “in esergo”, inevitabilmente si travalicano limiti e confini. Poichè… certe cose o le hai o non le hai. E quando si riesce a farne dono è straordinario!
Il direttore Alberto Barcellona esprime profondo cordoglio a Daniele, Alessandro, alla signora Lina, ai familiari tutti per la scomparsa del carissimo signor Sebastiano Misuraca, operosissimo industriale illuminato che ha guidato l’azienda di famiglia portandola a diventare un riferimento italiano e internazionale, oltre che un orgoglio e una eccellenza mussomelese nel mondo