Mussomeli – Sarà forse perché in Sicilia anche percorrendo le strade asfaltate si ha sempre l’impressione di procedere in sentieri accidentati o per qualche altra arcana ragione, fatto sta che negli ultimi anni a Mussomeli è esplosa la pratica sportiva dell’off-road. Sono numerosissimi, infatti, gli appassionati che a bordo di mezzi a trazione integrale si avventurano per vie precluse ai normali veicoli.
“Una passione – come racconta Salvatore Misuraca, fornaio di 25 anni – nata e trasmessa dal padre che è proprietario di una panda 4×4”. Il giovane si è appassionato a tal punto da comprarne una identica tutta sua. “Una panda dell’88 importata dall’Inghilterra e che grazie al lavoro di Vincenzo Spoto – racconta con orgoglio – l’abbiamo modificato e stravolta fino ad assumere l’aspetto attuale. In primis cambiamenti necessari a italianizzare la vettura. Ad esempio abbiamo portato il lato guida da destra, come da tradizione anglosassone, a sinistra come usiamo in Italia. Nella mia auto sono stati effettuati numerosi interventi estestici o funzionali all’attività fuoristrada, Nel mio caso ho contenuto i costi perché i lavori sono stati realizzati in economia, ma per customizzare una panda si possono spendere anche cifre che raggiungono i 5mila euro”. Nell’auto che è letteralmente corazzata ci sono luci a led, paracolpi e perfino un verricello ma
il componente di cui va più fiero è il bloccaggio differenziale. “Credo che sia l’unica vettura di questo genere in Sicilia – racconta orgoglioso- ad averla. Alla mia Pandakar ho dato un nome: si chiama Belen perché è bella come la showgirl! Siamo riuniti nell’associazione denominata ‘Pecore Nere off-road’ che conta 13 associati (Salvatore Misuraca, Sebastiano Misuraca, Vincenzo Spoto, Dario Malta, Francesco lo Scrudato, Fabrizio Vullo, Antonio Callari, Biagio Costanza, Giuseppe Mulè, Nicola Crapa, Kiara Borsellino, Davide Di Puma, Giuseppe di Maria) provenienti da Mussomeli, Cammarata e Racalmuto e annovera pande, jeep e quad. Al di là dell’aspetto ludico – conclude, i membri dell’associazione sono impegnati a soccorrere e a prestare aiuto a chi si trova in difficoltà, ad esempio a chi si trova impantanato nel fango o bloccato in zone impervie ”.
Corrado Indelicato, 34 anni, ha acquistato una “Panda 4 x4” del 1987, “dopo l’incontro con gli amici che ne possedevano altre” . Ed è rimasto folgorato perché “è un mezzo piccolo, leggero e poco ingombrante, dotato di un motore 1000 fire che sconosce l’elettronica, con costi di gestione ridotti e capace di compiere gesta epiche”. “L’ho personalizzata –racconta – per renderla più agile e performante, così da affrontare anche i sentieri più tecnici e impegnativi: ho aggiunto, ad esempio, griglie parafari, rialzo tecnico per avere più luce da terra, gomme artigliate specifiche per la neve e per il fango”. Poco fumo e tanto arrosto , dato che, durante le uscite fuoristrada, Corrado, Salvuccio Bellanca e gli amici amanti dell’off road hanno deciso di fondare il “Team della Gradiglia 4×4”, un gruppo che conta 5 panda a trazione integrale e 7 fuoristrada. “Il nome – spiega il giovane – deriva dal fatto che concludiamo le escursioni fuoristrada con memorabili grigliate. L’hobby che ci accomuna ci permette di scoprire scorci meravigliosi dei nostri luoghi e che sarebbero rimasti inesplorati senza questo comune hobby. Del gruppo fanno parte anche donne e bambini, ovvero mogli, fidanzate, compagne e figli dei conducenti: io, Salvuccio Bellanca, Enzo Favata, Vincenzo Butticè, Vittorio Catania, Fortunato Vaccaro, Giuseppe Crisafulli, Gianluca Dell’Aira, Settimo Piazza, Francesco Lo Manto, Enzo Diliberto, Giuseppe Lo Conte, Giuseppe Di Prima, Giuseppe Di Carlo, Carmelo Caltagirone E Roberto Di Vita. Si capisce che lo spirito è quello del divertimento, pertanto non sono ammesse competizioni o pratiche che possano mettere a repentaglio la sicurezza dei componenti. Pretendiamo – precisa Corrado – anche un rispetto totale per l’ambiente, ci immergiamo nella natura e la custodiamo maniacalmente. Partecipiamo e organizziamo i raduni, compresi quelli notturni che sono particolarmente suggestivi, a Mussomeli, in un evento senza precedenti, abbiamo riunito oltre 50 mezzi 4×4 provenienti dai club di tutta la Sicilia. Mettiamo il nostro parco auto a disposizione della collettività per fini di pubblica utilità, come aiutare o rifornire di beni di prima necessità chi è rimasto bloccato dalla neve. L’anno scorso, durante una nevicata particolarmente abbondante, un membro del gruppo ha accompagnato una donna gravida da Mussomeli ad Agrigento dove ha dato alla luce il figlio”.
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