VILLALBA- Mercoledì 6 luglio 2016 è stato approvato, nel Consiglio Comunale di Sutera, il Regolamento sulla Raccolta Differenziata. Tale regolamento, reso obbligatorio dall’ordinanza 5/rif del 7 giugno 2016 del Presidente della Regione Siciliana, è stato approvato con i voti della maggioranza, mentre la minoranza si è astenuta. L’Assessore Pardi, in seduta comunale, ha esplicitato come il Comune di Sutera, sul servizio di raccolta differenziata, sia avvantaggiato rispetto ad altri Comuni, data la sua vicinanza al Centro Comunale di Raccolta.
Ma, per capire bene cosa dovranno aspettarsi i cittadini con l’introduzione del nuovo regolamento dovremmo addentrarci a fondo per capire come funzionerà questo nuovo servizio. Il Regolamento esplicita che “l’intero ciclo della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, nelle sue varie fasi, costituisce attività di pubblico interesse” e che “la gestione dei rifiuti avviene promuovendo in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione e della nocività dei rifiuti”. “La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani interessa raccolte direttamente riutilizzabili, quali vetro, carta, plastica, alluminio, cartone”. Lo scopo della raccolta differenziata è quello di diminuire il flusso dei rifiuti da smaltire; favorire la valorizzazione dei rifiuti attraverso il recupero dei materiali; ridurre i consumi energetici; favorire il recupero di materiali per la produzione di energia. Pertanto gli utenti avranno l’obbligo di conferire separatamente i materiali distinti per tipo: “umida e secca residua”; carta e cartone; vetro; lattine; frazione “multipak” (imballaggi in plastica, in alluminio e acciaio); beni durevoli (frigoriferi, computer, televisori, lavatrici); legname e manufatti in legno; rifiuti urbani pericolosi (toner, vernici, siringhe, pile); materiali ferrosi. Per favorire tutto ciò il “Sevizio Porta a Porta” sarà così organizzato: “La Frazione secca prevederà: bigiotteria, accendini, pannolini, assorbenti, cancelleria, capelli e peli di animali, carta cucina, fazzoletti e tovaglioli colorati, carte oleate per alimenti, carta forno, cartone della pizza sporco, carte plastificate, CD, DVD, siringhe, spazzolini, ecc. La Frazione organica dei rifiuti prevederà: avanzi di cucina, carne, formaggi, verdure, gusci di uova, di frutta, lische, ossa, fiori, piante, fondi e filtri di caffè, thè, cialde, fazzoletti di carta bianca, ecc. La Frazione Carta e cartone: giornali, riviste, fogli e quaderni. La Frazione raccolta plastica e “multipak”: bicchieri in plastica, barattoli in plastica, confezioni e incarti di plastica per merendine, pasta, riso, capsule e tappi per bottiglie. Si ricorda, inoltre, che i contenitori dovranno essere svuotati, puliti e schiacciati. Vetro e alluminio: lattine per bibita, tappi in metallo, bombolette metalliche spray senza simbolo di pericolosità”.
La ditta appaltatrice peserà tutti i rifiuti raccolti all’atto del conferimento all’impianto autorizzato. Il Comune si avvarrà di codici a barre o altri mezzi tecnologici per il riconoscimento e la pesatura della frazione secca della raccolta differenziata conferita da ciascuna utenza domestica e non, al fine di agevolare la raccolta differenziata, attraverso la previsione nel Regolamento avente ad oggetto la disciplina della tassa sui rifiuti di specifiche agevolazioni tributarie.
Violazioni di quanto previsto dal Regolamento saranno punite con sanzioni da 25 a 500 euro.