Belga scambia l’auto e va via su una altrui, succede il caos al bar

MUSSOMELI– Si è gridato “al ladro” e in effetti qualcuno se ne era andato con un auto non sua. Stamana in c. da Annivina nel noto bar “Mary Max” per una serie di errori più o meno in buonafede un mussomelese ha vissuto uno degli incubi più brutti per ogni automobilista: il furto della propria vettura. Stamane,  tra le 9 e le 10 un uomo di nazionalità belga, a Mussomeli dopo che ha acquistato una casa a un euro nel centro storico, è entrato nell’esercizio per ordinare un caffè. Finita la consumazione è uscito ed è salito a bordo di una “Nissan Qashqai” nera  di proprietà di Enzo Piazza che si trovava all’interno del caffè in veste di avventore e, data la bereve sosta, distrattamente  aveva lasciato le chiavi appese. Non appena il legittimo proprietario si è accorto che la propria vettura era sparita ha lanciato l’allarme, allertando carabinieri, e, insieme al titolare del bar e  al falegname Carmelo Giardina, si è messo  sulle tracce della propria macchina. Anche grazie al GPS e a servizi di geolocalizzazione, l’auto è stata ritrovata in un noto agriturismo dove l’uomo, in assoluta tranquillità, era intento a sorseggiare bevande. Alle domande del proprietario e dei militari il belga, sembrerebbe  in stato confusionale, ha risposto di aver scambiato la vettura noleggiata (una “Opel Mokka” parcheggiata in contrada Annivina) con quella indebitamente sottratta, adducendo di essere stato indotto alla confusione dallo stesso colore delle due Suv. Una spiegazione che non ha convinto gli inquirenti e che, soprattutto, non ha consolato il proprietario e la sua famiglia che hanno vissuto ore di apprensione tanto che una parente è stata colpita da malore. Sull’accaduto sono tuttora in corso accertamenti per appurare la verità.

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