Gela – Parola agli esperti. Sì, per l’esame del dna per un ex carabiniere coinvolto nell’inchiesta per un omicidio in Emilia Romagna che risale ad oltre trent’anni addietro.
L’ex militare è il gelese Orazio Tasca indagato, insieme ad altri due presunti complici, dalla procura di Ravenna per l’omicidio dell’allora ventunenne Paolo Minguzzi, pure lui ex carabiniere.
Ai familiari sarebbe stato chiesto a quel tempo il riscatto, nonostante il ragazzo fosse già morto. Questo, almeno, quanto ipotizzato dalla procura ravennate che lo scorso anno ha disposto la riesumazione della salma.
Ora quei reperti saranno comparati con il dna dell’ex militare del Nisseno, così come degli altri due indagati.
Questo potrebbe rappresentare un passaggio nodale dell’inchiesta che la magistratura ha riaperto ben oltre un quarto di secolo dopo l’uccisione del giovane, nel tentativo di ottenere soldi dalla sua famiglia e titolo di riscatto.