MUSSOMELI – I tanti tornanti che cullano l’SP38 sembrano i fianchi di una donna in totale disfacimento ed abbandono. A pagare il necessario rifacimento estetico e strutturale di questa “ brutta e impossibile” l’istituto di credito più antico di MUSSOMELI.
“Finalmente, oggi – ha postato ieri Domenico Messina del Comitato Viabilità Negata del Vallone- si sta procedendo ad asfaltare i tratti di strada diventati oramai pericolosi per chi giornalmente li percorre con la propria auto (salita SERRADIFALCO).
Ciò è stato possibile grazie all’interessamento della BCC di MUSSOMELI che mi sento in dovere di ringraziare come pendolare quotidiano di detta strada”.
Merito , anzitutto, del Management della banca San Giuseppe che durante i suoi spostamenti in auto in direzione San Cataldo ha potuto toccare con mano al volante e constatare in prima persona la mancanza di sicurezza e la pericolosità di una strada che si può definire una “trazzera” non reggia.
Ha ben poco di regale, infatti, questo tracciato in cui anche il numero uno della “banca dei parrini” ha rischiato di finire nella carreggiata opposta nel tentativo di evitare una delle tante buche.
In questa situazione, come tanti altri cittadini e compaesani, si e’ ritrovato più volte non solo il management della BCC ma gli stessi impiegati che con puntualità , quasi settimanale, si recano presso l’aula studio della consorella Toniolo di San Cataldo per seguire corsi di formazione.
Questo stato di cose ha spinto la BCC del paese manfredonico ad adoperarsi per fare qualcosa certamente utile per la comunità di Mussomeli e degli altri cittadini dei comuni limitrofi e, quindi, a proporre l’intervento ed il sostegno economico all’ex provincia di Caltanissetta e, tramite il dott. Totino Saia , ex tecnico della provincia, si e’ messa in contatto con la Dott.ssa Panvini , Commissario Straordinario del libero Consorzio.
E’ stata prospettata la lodevole iniziativa e si e’ messo il tutto nero su bianco, formalizzando ufficialmente la proposta, relativa ad un impegno di 10.000,00 € per asfaltare ampi tratti di strada provinciale lungo i tornanti che dalla ex miniera Bosco arrivano a Serradifalco ed oggi, come ampiamente dichiarato da Domenico Messina, si sono potuti vedere gli operai al lavoro e l’impegno del management bancario che ha dato i suoi frutti. La BCC, non nuova a queste iniziative a sfondo sociale che portano un beneficio alla comunità ,ha ampiamente fatto la sua parte assolvendo ad uno scopo istituzionale proprio di una banca che si spende per il territorio.
“Per noi- conclude Domenico Messina- l’invito , come cittadini del Vallone, e’ di non demordere e di battersi per strade e servizi migliori, non da cittadini di serie B e consoni ad una Provincia ed una Regione che vorrebbe fare dell’entroterra siciliano un turismo di qualità”.