Il 14 agosto a Milena 120esima edizione della festa in onore a S. Antonio Abate

s-antonio1VILLALBA- Il Comitato dei giovani per i festeggiamenti in onore di S. Antonio Abate di Milena (CL), in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e il Sacerdote Don Luca Milia è lieto di comunicare che domenica 14 agosto verrà celebrata l’antica festa di S. Antonio Abate, che ormai da nove anni, ripropone i festeggiamenti in chiave storico-tradizionale. La festa in onore a S. Antonio Abate, giunta alla sua 120esima edizione, è un appuntamento di fede e folclore. “La festa si celebra da sempre nella seconda domenica di agosto- ha spiegato il Presidente del Comitato, Luca Caldiero,- e quest’anno il calendario la colloca giorno 14, ossia la vigilia del ferragosto. Già nel 2011 si era verificata la medesima circostanza, ma l’attaccamento dei milenesi al Santo e alla sua festa ha battuto di gran lunga la notte in spiaggia”. Il Dott. Caldiero ha poi continuato: “E’ rispettabilissima la scelta compiuta da altre organizzazioni, come quella della festa di San Leonardo a Serradifalco, che hanno optato per anticipare la festa alla prima domenica, ma a Milena, la festa di Sant’Antonio non si tocca: se serve spostare qualcosa, si rinvia il ferragosto!”.

Giovedì 11 agosto alle ore 18:30 sarà recitato il Santo Rosario meditato, al termine del quale seguirà la celebrazione eucaristica di apertura del Triduo. Venerdì 12 agosto dopo la recita del Rosario delle ore 18:30, durante la celebrazione eucaristica, sarà esposto il SS. Sacramento. Sabato 13, dopo il Santo Rosario meditato seguiranno i Vespri solenni e durante la Messa della vigilia saranno benedetti i prodotti della terra. Domenica 14, i festeggiamenti prevedranno alle ore 7:00 l’apertura della Chiesa Madre e il suono a festa delle campane di tutte le Chiese del paese. Alle 7:30 verranno sparati 21 colpi a cannone, dopo i quali il gruppo Tammurinara “E. Scalia” inizierà il giro per le vie del paese. Alle 8:30 verrà celebrata la Santa Messa, mentre alle 9:00, il corpo bandistico “G. Verdi”, diretto dal Maestro C. Mangione farà il suo ingresso riproducendo marce sinfoniche in Piazza Garibaldi. Alle 10:30 sfileranno il corteo delle “purmisioni” a piedi o a cavallo e del “purcidduzzu di S. Antonio” che partiranno da Via Salvo D’Aquisto. Alle 11:15 sfilerà il corteo degli animali sul sacrato della Chiesa, i quali saranno benedetti prima della Santa Messa delle ore 11:30. Alle 13:00 con l’Angelus verranno sparati altri 10 colpi di cannone. Alle 18:00 sarà recitato il Santo Rosario al termine del quale sarà celebrata la Messa, animata dalla corale “S. Cecilia”, alla presenza delle massime autorità cittadine. Presiederà la Celebrazione Eucaristica il Rev. Sac. Canonico Onofrio Castelli, il quale imporrà il nuovo Tau in argento. Alle 19:30, durante la processione, verrà portato a spalla il pesante simulacro del Santo per le vie del paese. Al termine della processione si potrà assistere allo sparo dei fuochi d’artificio in Piazza Europa. Alle 21:30 si esibirà il gruppo musicale “Nati Stanchi” presso Piazza Garibaldi, mentre alle ore 01:00  lo spettacolo dei fuochi d’artificio presso il Campo Sportivo eseguito dalla Ditta “Inguanta Angelo” di Palma di Montechiaro concluderà i festeggiamenti. Nel corso della giornata di domenica 14 sarà poi presentato e divulgato il libro: “Scritti su Sant’Antonio Abate”, opera dello scrittore Carlo Petix, il quale consegnerà alle nuove generazioni la memoria identitaria locale legata al culto del santo protettore degli animali. Nel nome di S. Antonio Abate sarà poi rinnovato il gemellaggio con il Comune di San Cataldo. Già lo scorso 17 gennaio, in occasione delle feste sancataldesi, una delegazione di milenesi, guidata dal Sindaco Vitellaro, si era unita ai loro festeggiamenti; adesso, sarà una delegazione guidata dal Sindaco di San Cataldo, Giampiero Modaffari, a ricambiare la visita, siglando un accordo che sancirà il gemellaggio tra i due Comuni nisseni. Il Dott. Luca Caldiero, Presidente del Comitato per i festeggiamenti in onore a S. Antonio, ha concluso la nota con parole di stima e fratellanza: “Siamo onorati della presenza degli amici di San Cataldo con i quali condividiamo la medesima devozione. Per questo, il 14 agosto, saremo tutti concittadini”.

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