MUSSOMELI – Scordatevi una semplice soffiata sulla torta magari fatta in casa, in un garage, in un salone o in un ambiente rustico e capiente in una abitazione di campagna. Oggi il diciottesimo, nel Vallone, è una lussuosa cerimonia, a tutti gli effetti. I festeggiamenti sono pari, se non superiori, a quelli prima comunione, laurea e battesimo. Una opulenza che si traduce nel numero degli invitati, mediamente tra 100 e 150, anche se ci sono state delle occasioni in cui amici e parenti che brindavano all’ingresso in società del festeggiato e della festeggiata sono arrivati a 250. Anche le location sono sempre più ricercate, i neo maggiorenni scelgono spesso i locali dove, fino a poco tempo fa, erano riservati ai matrimoni. Anche il rinfresco è affidato a chef e servizi di catering tra i più noti che preparano manicaretti per offrire agli ospiti pasti luculliani. Poi c’è la parte scenografica e dell’intrattenimento. Ci si
avvale di cake e food design per la presentazione delle portate e la creazione della torta, di party design per l’allestimento e le decorazioni, a volte a tema, della sala e vengono stappate bottiglie che arrivano a costare quanto un buon smartphone. Naturalmente il diciottesimo compleanno per essere memorabile non può prescindere dall’animazione. Così, a seconda delle preferenze del festeggiato, ci si avvale di dj, vocalist, animatori, band music, fino ad arrivare, alle trovate più estrose. ”Ho assistito a dei diciottesimi dove erano presenti un prestigiatore, un contorsionista e un fachiro” racconta un intrattenitore che preferisce mantenere l’anonimato.
Nel mondo dei selfie, delle immagini e dei social basati su immagine e foto, un ruolo di primissimo piano lo riveste il fotografo che immortala ogni attimo del giorno in cui si diventa maggiorenni. Abbiamo intervistato Salvatore Giardina, uno dei fotografi e videomaker tra i più amati, apprezzati e richiesti per questo genere di ricorrenza.
Come si svolge oggi un diciottesimo nel Vallone?
In maniera decisamente più sfarzosa rispetto al passato. Si presta particolare attenzione agli allestimenti con una cura minuziosa de dettagli che, si sa, fanno la differenza.
In particolare, quali differenze vi sono rispetto al passato?
Prima i diciottesimi venivano festeggiati in maniera più spartana, più sempliciotta e casereccia, adesso si tende a festeggiarli in modo solenne. Tutto è più appariscente e facoltoso. E’ anche vero che i diciotto anni si festeggiano una volta sola.
Hai avuto richieste strane o ricordi aneddoti curiosi?
Ricordo che i genitori di una ragazza mi chiesero se fossi in grado di doppiare Vasco Rossi, poiché la figlia ne era una fan sfegatata; in sintesi, in un video feci dire a Vasco tutto ciò che volevano che il cantante dicesse immaginariamente alla figlia. Quella volta ci divertimmo parecchio. Ricordo che la ragazza rimase a bocca aperta perché credette davvero che Vasco le avesse registrato un video messaggio. Quando gli fu detto che si trattava di un doppiaggio rimase incredula e, forse, un po’ delusa.
Si spende molto?
Non ho idea ma, stando a come vengono allestite le sale e all’abbondanza delle pietanze, direi proprio di si, anche se, sinceramente, non me lo sono mai chiesto.
Se dovessi fare una stima?
Non ho informazioni adeguate ma non parliamo certamente di centinaia di euro. Immagino diverse migliaia di euro.
I regali sono sontuosi?
Quello più impattante che io mi ricordi è una automobile regalatagli dai genitori. Ricordo ancora un grande fiocco posto sul tetto di una casa. Generalmente, i regali vengono scartati a conclusione dei festeggiamenti, ragion per cui non ci faccio mai caso a ciò che viene regalato poiché, dopo tanti scatti, ho le pile scariche e inizio ad immaginare il mio letto.
Qual è l’atteggiamento dei genitori?
Sono sempre più coccoloni e apprensivi nei confronti dei figli. Apprezzo molto i tanti sacrifici che fanno affinché tutto vada per il meglio. Non badano a spese.
Chi festeggia di più, uomini o donne?
Ho fatto parecchi shooting a ragazze ma anche a ragazzi. Quindi, senza dubbio, direi entrambi.
Il diciottesimo ha oscurato altri tipi di ricorrenze?
Per le cerimonie io lavoro molto con i battesimi, le Prime comunioni e i diciottesimi. La spiegazione è semplice: i ragazzi dopo quella età vanno via. Studiano fuori, spesso nemmeno in Sicilia, quindi festeggiano la laurea lontano, poi lavorano e si sposano in luoghi distanti, così anche le cerimonie spesso avvengono altrove. Anche il fotografo deve fare i conti con lo spopolamento che, purtroppo, sta colpendo le nostre zone.
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