Il presidente D’Amico: “Senza stadio e calciatori locali o spariva il nome o il club”

MUSSOMELI. Parla Salvatore D’ Amico : “ e’ con grande dispiacere e con profonda costernazione che  prendo atto  che sarò l’ultimo Presidente dell’ASD  MUSSOMELI.

L’ASD MUSSOMELI  e’ clinicamente morta lo scorso anno  quando ,nel vano tentativo di   rimpinguare le casse della società ’ e quindi la forza  economica del club, si e’ lanciato l’invito alla cittadinanza per la raccolta   a 300 abbonati , necessari per far fronte alle spese di una categoria  bella ma che richiede un notevole esborso economico.

Si e’ chiesto aiuto a più parti, perché il campionato di Eccellenza per un paese come il nostro e’ senz’altro

un motivo di vanto ma anche pesante da sostenere e , con orgoglio ,rivendico il fatto che, anche se con enormi sacrifici , e’  da anni  che ci si iscrive regolarmente al Campionato.

Il MUSSOMELI calcio dal 2014/ 2015 e’ in Eccellenza  , primo  anno disputa una grande stagione.

-campionato 2015/2016    raggiunge la salvezza ai play-out .

-campionato 2016/2017 retrocessione e ripescaggio .

-campionato 2017/2018 salvezza ai play-out.

– campionato 2018/ 2019 salvezza diretta.

 

 

All’orizzonte c’era la non remota ipotesi che il Club   potesse fallire e, proprio per scongiurare questa ipotesi, si e’ accettato l’aiuto  del  Sindaco di Campofranco Rino Pitanza.

Insieme ad altri appassionati ed amanti del calcio , il sindaco  di  Campofranco  con la sua amministrazione  ha offerto sostegno e permesso alla nostra Società di calcio di giocare al “VIRCIGLIO”, un campo degno di una squadra che milita in Eccellenza .

La mancanza dei giovani e della struttura adeguata alla squadra allestita e alla categoria in cui milita ci hanno portato a vicolo cieco.

A questo punto era necessario un ulteriore diversificazione del progetto : per dare continuità al calcio locale,  nella società  del Mussomeli entreranno ulteriori soci, patiti del  pallone di Campofranco   e si spera, nel breve tempo , che seguano gli amici di Acquaviva Platani,  Milena E Sutera , per  un progetto di squadra che sia l’espressione del tifo calcistico di tutto il Vallone.”

Rimanere isolati come Mussomeli  calcio era una situazione insostenibile che avrebbe portato alla morte del calcio  nel nostro paese, non potendo contare su una struttura idonea e , ancora più grave, nessun contributo da parte dell’amministrazione locale negli ultimi sette anni.

Giocando a          Campofranco  e pagando un contributo di quasi 1.500.00  annui , abbiamo ottenuto un risparmio per le nostre casse di quasi 4000.00 , evitando le multe arbitrali  per un campo non idoneo, come quello di MUSSOMELI,  per il campionato di eccellenza, ai limiti della praticabilità ed a rischio infortuni per i nostri tesserati”.

Enzo Munì, predecessore di D’Amico, aveva raccontato: “I nostri appelli all’amministrazione Comunale di Mussomeli ed all’Assessore allo Sport   affinche’ attenzionassero la struttura del campo ‘Nino Caltagirone’  e del calcio più rappresentativo  per la nostra cittadina sono caduti nel vuoto”  mentre l’attuale numero dice  che “è stato fatto il possibile ed avere imboccato l’unica strada

percorribile  per salvare il calcio a Mussomeli.

Noi tutti ,  dai dirigenti all’ultimo dei collaboratori, abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto per non far morire il calcio e non vanificare gli sforzi fatti negli anni passati , quando con sacrificio abbiamo fatto vivere stagioni memorabili al tifo locale”.

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