Villalba – E’ soddisfatto il presidente del Consiglio Comunale di Villalba Antonio Lupo, uno dei fautori delle nuove tratte domenicali su rotaie che passeranno dal paese delle lenticchie. Scrive Lupo: “La notizia è che a partire dal 10 marzo 2019 alla stazione di Villalba fermerà, nelle giornate di domenica, il treno 3810 (Palermo C.le – Siracusa) con partenza da Villalba alle ore 18.40 il treno 3809 Catania C.le – Palermo C.le con partenza da Villalba alle ore 17,20. Unica fermata intermedia tra Termini Imerese e Caltanissetta Xirbi.
Questa fermata (precedentemente non esistente) è stata aggiunta da Ferrovie dello Stato a seguito di specifica richiesta fatta dai Comuni dell’area c.d. “Il Vallone” dopo un incontro organizzato dalla Presidenza del Consiglio Comunale di Villalba e che ha visto l’adesione dei Sindaci di Mussomeli, Marianopoli, Villalba e dal Presidente del Consiglio Comunale di Marianopoli e da Presidente e dei Consiglieri Comunali di Vallelunga, unitamente ai capigruppo consiliari ‘Amare Villalb’” e ‘Insieme per Villalba’.
Ciò si è ritenuto necessario in virtù delle segnalazioni di molte famiglie aventi i propri figli che frequentano le Università di Enna, Catania e Palermo.
La fermata di domenica consentirà, infatti, ai ragazzi ed a quanti necessitano di spostarsi di avere un ulteriore alternativa per raggiungere i predetti capoluoghi di Provincia eliminando così i disagi dovuti all’isolamento in cui versa il comprensorio.
Gli Amministratori Comunali più avveduti hanno ben compreso che devono, oltre a farsi trovare preparate, essere disposte a collaborare maggiormente tra loro, uscendo da logiche campanilistiche che non hanno più ragion d’essere. O si cresce tutti quanti o tutto il sistema della Zona nord della provincia di Caltanissetta si indebolisce sempre più.
Ogni iniziativa che porti benefici al comprensorio è meritevole di apprezzamento e la circostanza che il successo sia da addebitare a persone che si spendono ogni giorno per il bene comune deve far riflettere quando occorre mettere in atto il processo di selezione della nuova classe dirigente premiando i capaci invece dei fedeli.
Un merito speciale agli amministratori che hanno collaborato all’iniziativa ed un grazie sentito per i dirigenti regionali che ne hanno permesso la positiva conclusione”.