MUSSOMELI – Versi, rime baciate, metrica sono la passione di Salvatore Cappalonga, poeta nato 61 anni fa a Mussomeli i cui versi stanno riscuotendo consenso tra pubblico e addetti al lavoro. Noi l’abbiamo intervistato per capire genesi ed evoluzione del colpo di fulmine per la lirica.
D.Come è nata questa passione per la poesia?
R. Fin dall’infanzia mi sono reso conto di amare ogni forma d’arte, poesia e commedia in particolare. Peccato che alcuno miei scritti, come tanti scritti di ragazzi ancor troppo piccoli sono andati perduti. Da adulto ho scritto un poema di quasi 1.500 versi e un altro poemetto di quasi 700 versi, mi sono dato da fare anche con alcune commedie in dialetto siciliano (1 Il funerale di don Baldo, 2 Cagnolini gatta e gattini, 3 il barone del monte di miele) ed ho quasi pronta una commedia in italiano (Le tre gemelle) quello che però mi ha sempre affascinato di più è stata la poesia.
D. Solo negli ultimi tempi è di dominio pubblico questa tua verve creativa ottenendo diversi riconoscimenti
R. Si, da quassi 3 anni in qua ho cominciato a postare le mie poesie su FB ottenendo risultati del tutto inaspettati. Tra le tante menzioni voglio citarne una ricevuta in un concorso a Guidonia (Roma) un’altra in Calabria dove mi hanno omaggiato anche di un bellissimo quadro oltre alla menzione d’onore per non dire di altre menzioni vinte in molti punti della nostra isola a partire da Taormina, Cefalù, Marsala, Palermo Termini Imerese e diverse altre ancora.
D . Hai delle tematiche o delle forme d’ispirazione specifiche?
R. La mia poesia tratta quasi sempre temi di attualità, io li definisco “Storie di ordinaria ingiustizia”. Spaziando dalla fuga dei cervelli al bullismo, dal femminicidio al mondo della scuola, in ogni caso sono sempre diverse e sempre di attualità. Mentre sono poche le mie poesie d’amore ed inesistenti quelle religiose.
D.Riguardo alla metrica che tecnica utilizzi?
R.Solitamente le mie poesie sono tutte in rima (le diverse forme di rime, dalla baciata, all’alternata all’incrociata o incatenata) anche se da un anno in qua un mio amico poeta mi ha invitato e aiutato a scrivere pure in metrica, cosa che sto modestamente imparando a fare.
avendo ormai scritto tanto in tema di poesia, mi sono tuffato pure sulle filastrocche prima, sulle ninne nanna poi e adesso a volte passo il tempo con gli acrostici, i limerick , gli strambotti i tautogramma le ballate ecc, che, altro non sono che diversi modi di esprimere la poesia.
D.Solo poesia o c’è stato spazio per la prosa?
R.In un breve tratto della mia vita mi sono avventurato pure a scrivere un libro per bambini (Il gatto vegetariano) dove insegna ai più piccoli che dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo e non di quello che vorremmo avere. A tempo perso ho scritto pure qualche favola sempre per bambini elementari.
D.Però il tuo primo e forse unico amore è la poesia che divulghi anche tramite i social
R. A dicembre 2017 ho deciso di fondare un mio gruppo e l’ho chiamato “Il sabato del villaggio” un nome che lascia subito intendere che si tratta di un gruppo di poeti e di poesia, e con mio grande piacere, da poco ho raggiunto ben 500 membri che per un gruppo di poesia abbastanza selettivo come il mio sono parecchi.
D. Qual è la poesia a cui tieni di più?
R.Tra le mie poesie non ci sono quelle che mi piacciono più o meno, ma voglio sottolinearne alcune che ci sono particolarmente legato visto che ho vinto qualcosa e mi spiego meglio, con “La fattura” ho vinto il mio primo premio , mentre la poesia “Tourist” è stata letta con mio immenso piacere a Rai 3 nel 2018.Sono iscritto al F.U.I.S. (Federazione Unitaria Italiana Scrittori) e da un po’ di tempo in qua appartengo al gruppo poetico Lilybetano, ma quello che ancora di più mi ha fatto piacere è essere uno dei soci fondatori dell ‘Accademia dei poeti siciliani “Federico II” dove è stato nominato un poeta per ogni provincia ed io con mio sommo piacere rappresento la nostra provincia.
D. A proposito della poesia nel nostro paese, anche quest’anno, come negli anni passati, sarai promotore di un evento a Mussomeli per gli appassionati della lirica?
R. Si, l’anno scorso, il 19 maggio ho organizzato al castello presso la sala dei baroni un reading di poesia dove sono accorsi poeti da diversi punti della Sicilia e uno pure da Napoli, quest’anno mi accingo a replicare l’evento che avverrà sempre al castello manfredonico domenica 12 maggio, con l’aggiunta di altri ospiti come una pittrice che esporrà i suoi quadri (Anche lei di Mussomeli) e, spero ancora in qualche altra sorpresa. Ovvio che siete tutti invitati a partecipare sia chi è appassionato di poesia che chi sconosce questo mondo per cercare di poterlo apprezzare. Questo II reading di poesia avrà inizio a partire dalle ore 9.30 e proseguirà anche nel pomeriggio presso un ristorante di Mussomeli dove tutti andremo a pranzare e trattenerci ancora un poco insieme.