MUSSOMELI – Una giornata da incubo per una straniera ventenne, polacca, che si trova a Mussomeli come volontaria presso l’Associazione Culturale Strauss. Giovedì scorso la ragazza, insieme a due amiche, una lettone e l’altra polacca, decide di trascorrere la serata in un pub. Questo momento di svago viene ben presto interrotto dalle attenzioni sempre più insistenti di un altro avventore del locale. Dapprima un approccio soft, poi apprezzamenti che sembrerebbero siano diventati sempre più espliciti e sfrontati. Infine dalle parole si passa ai fatti. Il ragazzo – secondo il racconto della ragazza – avrebbe allungato le mani e si sarebbe spinto fino a palpeggiare e a baciare la ragazza nel collo. A questo punto, sarebbe intervenuto un conoscente in soccorso delle ragazze che si sarebbe offerto di riaccompagnarle nell’ex palazzo Spinnato, in via della Vittoria dove alloggia la donna oggetto delle attenzioni indesiderate. Così la volontaria ha pensato che il peggio fosse passato ma così non è stato. Intorno alle due di notte, infatti, lo “spasimante rifiutato” è tornato alla carica insieme a un amico e in preda alla collera ha iniziato a colpire la porta d’ingresso fino a sfondarla. Solo l’intervento di un altro volontario spagnolo che, impugnando un bastone, ha preso alla sprovvista l’aspirante aggressore, lo ha convinto ad andare via. Momenti di terrore che sono stati immortalati in un video pubblicato sui social. Un episodio certamente inquietante che non rende giustizia alla comunità mussomelese, accogliente ed estranea a comportamenti di questo genere. La ragazza è stata comprensibilmente turbata e psicologicamente provata dall’episodio che, per fortuna, non ha causato importanti lesioni fisiche. Sull’accaduto è stata sporta denuncia ai carabinieri della Compagnia di Mussomeli che stanno indagando per capire chi, come e perchè si si sia reso responsabile di un comportamento così fuori dalle righe culminato in una tentata aggressione.
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