L’Iemest segnala un sito megalitico sulle Serre di VIllalba

MARIANOPOLI – L’Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia (Iemest) per studi di storia dell’architettura antica in Sicilia ha segnalato alla soprintendenza di Caltanissetta e ai sindaci dei comuni interessati il sito megalitico di “Portella della finestra/Cozzo pirtusiddru” sulle Serre di Villalba e la limitrofa zona conosciuta dai locali come Grutta di Pan. 

La ricerca, a cura del sindaco di Marianopoli, Carmelo Montagna, orienta verso un luogo di culto molto antico, la cui sacralità sarebbe ancora percepibile e presente nel genius loci.

L’attenzione è stata posta su di un monolite che richiama, per forma e possibili significati, l’idea di una antichissima “criosfinge”. Con la segnalazione ufficiale alla soprintendenza si apre una fase successiva di ricerche e verifiche più approfondite.

In proposito, molto recenti sono i rinvenimenti di altri importanti siti megalitici siciliani con monoliti forati, allineamenti astronomici e funzioni calendariali, come la conferma della “Pietra calendario” di contrada Cozzo Olivo, a Gela,  quello scoperto a Castellammare del Golfo, a forma di cavallo, o l’altro segnalato a Monte Petrulla di Licata, che si aggiungono alle due note  “Pietre forate” dello Iato e del Belìce Campanaru e Perciata e inducono gli studiosi a ritenere che popoli di almeno 4mila anni fa, avrebbero realizzato in Sicilia una rete di “Pietre calendario” per la conoscenza delle stagioni e finalità mistico-religiose.

Il prof. Montagna ha stigmatizzato la sottovalutazione di elementi di architettura del paesaggio che sono, in realtà, sotto gli occhi di tutti e ha rivendicato l’impegno dell’Iemest per la loro riscoperta e tutela, che, peraltro, oltre ad essere un dovere delle istituzioni pubbliche, si presta a collegamenti con nuovi segmenti di offerta turistica in via di sviluppo.

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