Mussomeli – Noi mussomelesi siamo molto legati ai “lamenti” intonati nel periodo quaresimale che accompagnano i simulacri durante le processioni del Giovedì e venerdì santo. Un “canto” tramandato da generazioni a generazioni, una tradizione di “musica” polivocale senza accompagnamento strumentale, voci armoniose di cantori che si accavallano durante l’esecuzione.
Anche altre comunità hanno saputo mantenere intatte queste tradizioni. Canti di dolore in dialetto che raccontano Passione e morte di Gesù Cristo.
Domenica 26 marzo, 5 gruppi di “lamentatori” provenienti da Licodia Eublea (CT), Alimena (PA), Cianciana (AG), Raffadali (AG) e l’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Mussomeli si esibiranno eseguendo i canti che accompagnano la Pasqua nei rispettivi paesi.
Avvenimento molto interessante è la 2°edizione dell’evento “In Passio Domini voci delle tradizioni in Sicilia”, iniziativa che già ha riscosso un grande interessamento sia fra le comunità dalle quali provengono i cantori, sia dal mondo accademico ma anche da studiosi provenienti da oltreoceano.
La giornata inizierà alle 9:15 a Palazzo Sgadari, dove si svolgerà la sessione conclusiva dell’incontro annuale del comitato Italiano dell’ICTM (International Council for Traditional Music) che è la più grande società di etnomusicologi del mondo, operante in stretta collaborazione con l’UNESCO ed ha sede presso il Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio dell’Università di Cagliari. Dopo i saluti del Sindaco Giuseppe Catania, a coordinare l’evento saranno il professore ordinario dell’Università di Palermo Sergio Bonanzinga e il Presidente del comitato Italiano dell’ICTM il dott. Ignazio Macchiarella.
Nel pomeriggio, alle 16:00, presso l’Oratorio del SS. Sacramento si assisterà al “rito penitenziale delle cadute”.
Alle 19:00 presso la Chiesa Madre, si terra il “concerto di canti polivocali della settimana santa” con i saluti introduttivi del Superiore dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento Bruno Imperia, del confrate Pippo Sorce, del dott. Ignazio Macchiarella (Presidente del comitato Italiano dell’ICTM), Sergio Bonanzinga (Università degli studi di Palermo), Luca Recupero (MoMu Mondo di Musica). Introduzione all’ascolto di Giuseppe Giornado (Università degli studi di Palermo) e l’esecuzione dei “lamenti” dei cantori del SS. Crocifisso di Licodia Eubea (CT), Confraternite dell’Ecce Homo e della Madonna del Rosario e di San Giuseppe di Alimena (PA), Gruppo polifonico “Lu Lamentu” di Cianciana (AG), Lamentatori di Raffadali (AG) e l’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Mussomeli. Saluto conclusivo dell’Arciprete Don Pietro Genco.
Un evento emozionante il cui unico obiettivo è la valorizzazione e la promozione del canto tradizionale della Settimana Santa.