MUSSOMELI – I consiglieri comunali del Partito Democratico e di Sicilia Futura hanno presentato una interrogazione al sindaco di Mussomeli intorno alla riqualificazione del Borgo Polizzello. Com’è noto, il Borgo Polizzello si presta a finalità turistico-culturali e collettive, essendovi stati scoperti insediamenti sicani, oggetto di varie campagne di scavi archeologici.
L’atto ispettivo ricostruisce le vicende di questo pregevole sito: “Il comune aveva inserito nel suo programma triennale delle opere pubbliche un progetto contenente interventi finalizzati alla fruizione turistico culturale dell’antico insediamento di Polizzello finalizzato al recupero e valorizzazione del Borgo.”
Il Borgo Polizzello – si legge nel documento – su iniziativa della precedente amministrazione è stato riqualificato, intervenendo con lavori di ristrutturazione e di restauro conservativo. Tuttora risulta di proprietà dell’’Esa, la quale ha ceduto la porzione di Borgo oggetto d’intervento di riqualificazione al fine di valorizzare l’intera area rurale. Attraverso fondi europei, era stato ottenuto dal GAL “Terre del Nisseno” un finanziamento per il recupero, la tutela e la valorizzazione. Il progetto riguardava il caseggiato del Borgo, evidenziandone il pregio architettonico, per creare un polo di attrattiva per il turismo rurale e culturale, attraverso il restauro conservativo della casa padronale della famiglia del principe Lanza al fine di renderla fruibile e di adattarla ad iniziative pubbliche. I lavori sono stati ultimati circa due anni fa.
I consiglieri chiedono, dunque, al sindaco a che punto è l’opera visto che, da allora, non si sono registrati fatti nuovi che vanno nella direzione degli obiettivi prefissati con il recupero e la riqualificazione di Borgo Polizzello. Inoltre, quali iniziative l’amministrazione intende intraprendere per valorizzare l’immobile recuperato con il finanziamento pubblico concesso affinché quanto realizzato non diventi una cattedrale nel deserto?
E, infine, qual è la strategia di valorizzazione e di sviluppo intrapresa dall’ amministrazione, non solo per il bene oggetto dell’interrogazione ma per l’intero patrimonio storico, artistico, architettonico e culturale di Mussomeli, considerato che, a distanza di più di due anni dall’insediamento, non si vedrebbe – secondo gli interroganti – nessuna strategia e programmazione concreta in merito?