MUSSOMELI – Ha voluto tenere a battesimo il proprio lavoro laddove tutto è iniziato. Simona Messina, montatrice mussomelese, che proprio nel paese manfredonico ha iniziato a muovere i primi passi tra inquadrature, messe a fuoco, tagli e timeline, sabato scorso ha ricevuto il plauso dei suoi concittadini dopo la proiezione di “Basileus – la Scuola dei Re”. Un uditorio numeroso, composto da persone attenti e competenti, ha assistito all’avvincente documentario, la cui regia è firmata dal marito di Simona, Alessandro Marinelli. Uno spaccato sulla scuola, un mondo nel mondo, dove i percorsi formativi si intrecciano con i vissuti, spesso travagliati, di studenti che vivono in quartieri problematici. Un’opera che mette a nudo le difficoltà dei formatori che operano in scuole di frontiera ma anche di impareggiabili storie di gratificazioni professionali, di legami non patinati e autentici. Una fotografia sui luoghi in cui si insegna e si impara più con la trasmissione di speranze, stimoli e consapevolezze che con precetti nozionistici. Alla fine, gli spettatori che hanno assistito alla visione con interesse e compiacimento, hanno applaudito a lungo il lavoro della coppia Messina Marinelli, tempestando regista e sceneggiatrice di domande e apprezzamenti.