«Scuole sicure», progetto per arginare lo spaccio tra gli studenti

La droga era stata nascosta dentro il  binario di una finestra scorrevole di un’aula e all’interno di una placca elettrica dei bagni.

Ma è stato Yndira,cane antidroga della questura di Palermo a scovarla all’interno di un istituto scolastico nisseno. Nascosta lì da qualche studente.

È stata un’altra tappa del progetto «Scuole sicure» del ministero dell’Interno che toccherà un po’ tutta la provincia. In questo caso è stato preso in esame un istituto superiore di Caltanissetta.

Sono stati passati al setaccio classi, bagni, parti comuni e stanze del convitto. Fino a quando il cane ha fiutato l’hashish. Due stecchette in particolare, nascoste nella finestra e dentro un interruttore della luce. La sostanza è stata sequestrata ma i possessori sono rimasti nell’ombra.

Il servizio straordinario, sui direttiva del Viminale, andrà avanti e ha per obiettivo prevenire e arginare il dilagante smercio dentro e appena fuori le scuole, soprattutto negli istituti d’istruzione secondaria.

Ma l’iniziativa, in una visione più ampia, volge l’attenzione anche ad aspetti legati alle più gravi forme di devianza.

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