Sempre più attiva l’assistenza tecnica dell’UIA di Mussomeli. Da giorni si è intrapreso monitoraggio degli uliveti del comprensorio

Mussomeli – Mercoledì 19/04/2017 hanno continuato ad effettuare il monitoraggio del batterio “Xylella fastidiosa” nel territorio del comprensorio dell’UIA diretta dal dottore agronomo Giuseppe Calafiore, con il personale dell’Unità periferica Fitosanitaria di Caltanissetta – Enna, diretta dal dottore agronomo Giuseppe Santoiemma.

Lo scopo delle ispezioni è stato quello di monitorare la “Xylella fastidiosa” un batterio che sta mettendo in ginocchio gli oliveti della Puglia.

Il nome parla da sé, la Xylella fastidiosa è un batterio considerato un vero e proprio killer per gli ulivi ed altre piante da frutto. Anche l’Unione europea ha stanziato migliaia di euro di fondi per contrastarla. “Una volta colpito l’albero – dice il Dott. Calafiore –  l’infezione si propaga molto velocemente e l’unica soluzione diventa lo sradicamento. Il batterio ha fatto la sua comparsa in Italia solo da pochi anni, ma molti ulivi, soprattutto nel Salento, ne hanno fatto le spese. Questo batterio diffondendosi nella pianta occlude i vasi e impedisce il regolare flusso linfatico dalle radici all’apparato aereo. Piano piano così la chioma tende a seccarsi. Viene trasmesso attraverso insetti vettori che acquisiscono il batterio nutrendosi dai vasi xilematici delle piante infette e lo trasmettono a quelle sane. Oltre agli ulivi può colpire agrumi, vite, pesco, mandorlo, oleandro, acero e quercia”.

Bloccare l’espansione di questa pandemia che sta distruggendo gli olivi è una priorità assoluta che non riguarda solo la Puglia, ma il territorio e l’economia nazionale e anche l’area Mediterranea.

La visita degli Ispettori fitosanitari, dopo aver monitorato il territorio dell’agro di Mussomeli è proseguita nei territori di Villalba e Vallelunga Pratameno.

Dell’UIA di Mussomeli erano presenti il dottore Giuseppe Calafiore e il docente formatore Nino Messina che hanno accompagnato il personale dell’Unita fitosanitaria UO S4.07, dottore Giuseppe Santoiemma e il dottore Maurizio Sarto, per un’ispezione degli oliveti presenti in dette zone.

In particolare il monitoraggio ha riguardato aziende di pregio che hanno ottenuto marchi IGP (indicazione geografica protetta) e quelle con coltivazioni che hanno un ordinamento prettamente biologico come: l’azienda condotta dal signor Oscar Domenico Lisciandra; quella gestita dal signor Insinna Loreto che oltre a spettacolari piante secolari di ulivo si trovano coltivazioni mandorlo, pistacchio e vigneto; l’oliveto del Sindaco Alessandro Plumeri, etc…

Oltre agli appezzamenti di terreno coltivato i funzionari hanno avuto la possibilità di visitare nell’azienda Plumeri il modernissimo oleificio realizzato con tecniche all’avanguardia e finanziato con fondi europei PSR 2007/2013 nell’ambito della Misura 121. L’intero iter di realizzazione è stata effettuato dal personale della ex Condotta Agraria di Mussomeli, oggi UIA. In particolar modo i Funzionari che si sono dedicati al progetto sono stati: Bullaro Francesco e Nigrelli Vincenzo nella fase di collaudo e accertamento esecuzione lavori, mentre l’istruttoria è stata curata dai funzionari Alessi Gaspare e Alessi Pasquale.

La visita è poi proseguita presso l’azienda del signor Giuseppe Tatano ed è terminata visitando la fungaia della “Società Agricola Mendola”.

“Tutto il territorio monitorato – dice il Dott. Agr. Giuseppe Santoiemma – insieme a quello di Mussomeli è risultato indenne alla Xyilella fastidiosa”.

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