SP 38, strada delle vergogne: in attesa del ponte, un cittadino avverte: “Attenti all’insidia segnaletica”

MUSSOMELI – “Attenti alla segnaletica sulla SP 38”. Non è un invito all’osservanza dei precetti stradali ma una denunzia sollevata da un cittadino che, per motivi di lavoro, è costretto a percorrere le martoriate trazzere nissene. Così degli strumenti che dovrebbero aumentare l’incolumità degli automobilisti sono diventati fonte di insidie. Come? A spiegarlo è lo stesso professionista di Mussomeli che avverte: “Diversi i cartelli mobili sono caduti e vengono quotidianamente investiti da autoveicoli lungo la SP Mussomeli Serradifalco. Nella foto, che vi invio,  un cartello che giace pericolosamente da oltre 10 giorni in contrada Cannatello”.
“Sarebbe meglio  – propone –  non apporre più alcuna segnaletica mobile in metallo lungo detta strada. Non servono a segnalare pericoli e diventano essi stessi pericolo per gli automobilisti”, Insomma come se non bastasse l’interruzione a seguito del crollo del ponticello  che perdura da quasi 6 mesi, il percorso si arricchisce di nuovi ostacoli. Peraltro prima della voragine la strada era già abbastanza accidentata, con buche, avvallamenti, curve da montagne russe che mettono alla prova la pazienza, l’abilità e, soprattutto, la sicurezza di automobilisti e passeggeri costretti ad attraversare, per disperazione, questa strada che nasconde  trabocchetti e trappole.

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