SS 189: Bivio Acquaviva nuova segnaletica, ad Agrigento dal sottopasso

Acquaviva Platani – Nel bivio di Acquaviva Platani che immette sulla SS 189 da ieri ci sono lievi ma sostanziali prescrizioni. Manca la comunicazione ufficiale ma è presente  nuova segnaletica e nuovi sensi obbligati.  “Ieri –  racconta un’automobilista – una pattuglia mi ha invitato ad osservare la recentissime  regole che innovano  l’imbocco  delle vetture in quel tratto”.In attesa di conferme da parte delle autorità competenti, la mobilità dovrebbe avere subito due modifiche. La più evidente riguarda chi deve recarsi in direzione Agrigento. La nuova segnaletica, infatti, vieta di svoltare a sinistra, come solitamente si faceva fino a ieri. Chi dovrà recarsi, verso Campofranco per intenderci, dovrà avvalersi del sottopassaggio che porta anche alla stazione e poi immettersi lungo la strada statale. Per chi proviene da Palermo, poi, dovrà imboccare la strada  di uscita precedente, prevalentemente  utilizzata per andare a Casteltermini e utilizzare sempre il sottopassaggio per raggiungere la SP 16, la strada che conduce ad Acquaviva. La logica delle nuove indicazioni mirano ad evitare pericolose invasioni di carreggiata. Per scongiurare tagli di strada nella zona interessata sono stati effettuati lavori di asfaltatura così da permettere il rifacimento della segnaletica stradale con linee continue che evitano i temuti sconfinamenti . Questo tratto, invero come tutta la Palermo Agrigento,   è stato in passato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali mortali. Ad onor del vero, tali misure per aumentare la sicurezza, sono stati salutate con favore da automobilisti e passeggeri. Certamente hanno ragione d’essere e sono più idonee ad aumentare l’incolumità delle persone che transitano in quel luogo, in misura nettamente maggiore ai famigerati autovelox che sulla Palermo Agrigento, non solo, secondo il comune sentire, non riducono i pericoli ma vengono avvertiti come strumenti di vessazione per fare cassa in una strada in cui occorre patire disagi al limite della sopportabilità umana.

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