MUSSOMELI – Si è rischiata l’ennesima tragedia su un tratto della Palermo Agrigento illuminato a giorno dalle fiamme che hanno avvolto un pulmino adibito al trasporto di persone.
Proprio dove è collocato uno degli innumerevoli semafori presenti nella strada statale, infatti, qualche minuto fa agli automobilisti increduli si è presentata una scena da film: un fiat ‘Ducato’, di ritorno dall’aeroporto di Palermo con a bordo diverse persone, si è incendiato in prossimità del bivio Manganaro e di Lercara Friddi mentre percorreva la strada in direzione Agrigento.
“E‘ indecente questa situazione in cui versa la Palermo e che perdura da anni – Agrigento – denuncia l’avvocato Amedeo Cumella, involontario spettatore di questo incidente pericoloso – queste sono le conseguenze gravissime della mancanza di controlli nei confronti di coloro i quali avrebbero dovuto realizzare le opere in tempi ragionevoli e comunque nei termini previsti in un paese civile.
Peraltro, mi sono trovato a dover assistere a questo episodio raccapricciante, ho allertato le forze dell’ordine mentre le auto che transitavano in senso inverso si sono avvicinate al mezzo in fiamme, all’oscuro di quanto fosse successo, hanno rischiato di essere coinvolti e colpiti dalle scintille e dalle esplosioni provenienti dal mezzo.
Fortunatamente conducente e passeggeri sono scesi quando il fumo ha iniziato a fuoriuscire dal motore e nessuno ha riportato lesioni. E’ stato un miracolo che nessuno si sia fatto male.
Sono in corso le indagini per accertare le cause – prosegue il legale – ma si potrebbe ipotizzare una richiesta di risarcimento nei confronti delle imprese interessate per una non adeguata regolazione temporale degli impianti semaforici. Non è azzardato immaginare , infatti, che la combustione si sia sprigionata a causa delle soste di durata eccessiva ai tantissimi semafori che caratterizzano la Palermo – Agrigento. “
In effetti lungo questa importante arteria, da anni trasformatasi in un cantiere pericoloso, se da un lato semafori e autovelox hanno dilatato a dismisura i tempi di percorrenza, dall’altro tra crolli strutturali, deviazioni, restringimenti di carreggiata, la pericolosità di questa famigerata strada sembra essere aumentata a dismisura.