VILLALBA – Sul delicatissimo tema dell’immigrazione “Amare Villalba” controreplica a “Insieme per Villalba”. “Non può e non deve passare il messaggio – recita una nota – che la nostra iniziativa sia dettata da atteggiamenti di razzismo o di rifiuto verso chi è in difficoltà. Ne, tanto meno, si può far passare il popolo villalbese come poco ospitale, visto che già in passato molte famiglie hanno ospitato, a proprie spese, i bambini di Chernobyl. Qui ci si ribella – prosegue – ad un’imposizione che porterebbe benefici solo alle cooperative, si finirebbe per posteggiare qui le persone senza nessuna prospettiva per il futuro. L’integrazione può avvenire se ci sono le condizioni economiche, sociali e numeriche. Perchè anche il numero fa la differenza: un conto è chiedere accoglienza per 4-5 persone, un conto è imporre un progetto che ne preveda almeno 20″.
