Caltanissetta – Padre e figlio insieme a trafficare droga. Sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri. Sì perché li hanno tenuti sott’occhio mentre nascondeva lo stupefacente che, secondo la tesi accusatoria, sarebbe stato destinato allo smercio.
E così i due, un quarantottenne e un diciottenne, che hanno già avuto guai per droga, sono stati presi con le mani nel sacco.
I militari li hanno osservati fin dal momento in cui padre e figlio sono usciti dalla loro casa. A pochi passi da un istituto di formazione frequentato da molti giovani.
Tra le mani uno di loro stringeva un contenitore in vetro con dentro, a sua volta, un sacchetto in plastica. E appena fuori casa si sono avvicinati ad una pianta e, dopo averla un po’ spostata, hanno alzato il coperchio in plastica di un pozzetto di ispezione delle fibre ottiche. Lì hanno nascosto il contenitore in vetro. Scena che, però, è stata seguita passo passo dai militari che li hanno subito bloccati.
In quel nascondiglio i carabinieri hanno presto recuperato poco meno di due etti e mezzo di hashish, duecentoquaranta grammi per la precisione, già divisi in dosi, oltre a un bilancino di precisione.
“Fumo” e attrezzatura sono stati sequestrati e i due arrestati per spaccio. Il gip, nel convalidare i due provvedimenti, ha poi disposto per il genitore gli arresti in casa, mentre il figlio è sottoposto a obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
