Mussomeli – Sarà Yosella Shifano, classe 1973, fisioterapista presso L’unità Operativa Semplice di Recupero Funzionale dell’ospedale di Mussomeli, a guidare la locale sezione Fidapa per il biennio 2025/2027. Assieme al Consiglio di presidenza composto dalla vicepresidente e socia fondatrice Claudia Falletta, dalla segretaria Josella Mistretta, dalla tesoriera Alessandra Romano.
Ieri, domenica 5 ottobre, nella sala del circolo Trabia-Paolo Emiliani Giudici, a Mussomeli, dove la sezione è stata tenuta a battesimo nel 2018, si è svolta la cerimonia di passaggio delle consegne della sezione territoriale Fidapa, tra la presidente uscente Maria Teresa Canalella e la neoinsediata Yosella Schifano. Alla presenza della past president nazionale Maria Concetta Oliveri e della coordinatrice delle revisori dei conti del Distretto Sicilia, Ilaria Sparacello, in una sala gremita di partecipanti, ha officiato la cerimonia la segretaria esecutiva del biennio 2023/2025, Maria Carmela Pitonzo. Dopo il discorso della presidente uscente e la proiezione del video riassuntivo del biennio appena concluso, curato dalla tesoriera Alessandra Romano, è intervenuto il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania, sottolineando il “rapporto speciale” che lo lega alla Fidapa come amministratore locale, ma soprattutto il legame personale, di affetto e stima, che condivide con la nuova presidente. Che, peraltro, riveste anche la carica di vicepresidente del Consiglio comunale, prima eletta nelle ultime amministrative del 2020. “Una rsponsabilità importante”, ha chiosato il primo cittadino che non ha mai fatto mancare la sua presenza alle iniziative promosse dall’associazione al femminile, “non solo per se stessi, ma per tutta la comunità che ripone tante aspettative nell’attività delle associazioni”, augurando buon lavoro al nuovo direttivo.
A seguire il saluto della vicepresidente del circolo, Mariella Messina, che ha fatto le veci della presidente Sonja Barba, impossibilitata a presenziare per sopraggiunti imprevisti.
“Un ruolo prestigioso e carico di responsabilità”, ha esordito, così la presidente Schifano, nel suo discorso di presentazione, “che cercherò di onorare al meglio”, visibilmente emozionata, dopo aver portato il saluto della presidente distrettuale Ina Di Figlia, di fronte alla massiccia presenza di partecipanti, chiara testimonianza della fiducia e della rilevanza sociale della nuova presidente nella sua comunità di appartenenza. ” Tre anni fa mi sono imbattuta in questo nuovo percorso”, ha continuato la neopresidente, “scoprendo il potenziale umano di cui è depositaria la Fidapa, associazione internazionale, al servizio dell’empowerment femminile. Oggi un sì carico di impegno e determinazione. Voglio fare mio il motto che ho avuto modo di sentire ad Acireale in occasione del rinnovo del cosiglio di presidenza distrettuale ‘continuità e concretezza’. E ancora, “sarà mia priorità promuovere momenti sociali e culturali per fare crescere Mussomeli, quindi il territorio come motore di svilpuppo. Da professionista della salute, poi, quale sono, non potranno mancare momenti formativi per favorire il benessere fisico, pscicologico e spirituale di tutti. ‘Unite per unire’, ancora un altro motto, perchè solo insieme si può crescere!”
La cerimoniera ha poi dato la parola alla presidente della sezione di Cammarata/S. Giovanni Gemini, Valentina Billero, che ha presenziato, assieme alla socia fondatrice, Stella Filippone, a testimonianza dello stretto rapporto che lega le due sezioni. Un rapporto che, non solo si è mantenuto nel tempo, ma che nel tempo si è consolidato, da quando Mussomeli è stata fondata proprio dalla sezione madrina di Cammarata/S. Giovanni Gemini, allora presieduta da Irene Catarella che tanto si è spesa per la sezione figlioccia. A conclusione l’intervento della coordinatrice delle Revisori dei conti del Distretto Sicilia e della past nazionale Maria Concetta Oliveri che a Mussomeli ha prestato servizio, in qualità di medico chirurgo prorio all’ospedale Maria Immacolata Longo e che con brio ha tenuto alto il livello goliardico della serata, misto alla lunga esperienza maturata sul campo all’interno dell’associazione. “Tornare a Mussomeli è sempre un ritornare, sulle strade e non sui passi, che uniscono e non dividono. Un movimento di opinione al femminile” , ha sottolineato, “la presidente piuttosto che il presidente”, in tempi di rivendicazioni femminili e non femministe, “fondamentale l’interazione fra i due sessi. Finchè rimangono due. Essere presidenti è un onore ma comporta anche tanti oneri. Dopo il timore nell’accettare una carica che quasi sempre spaventa, poi, naturalmente, subentra la nostalgia al netto delle chiacchiere di quartiere. Un campo che vale molto in politica, la Fidapa tempra. E la Fidapa di Mussomeli oggi sceglie di affidare il bastone del comando ad una donna molto valida che pare già preparata al ruolo. L’emozione è la cifra degli essere umani. La forte presenza in questa sala e quella onorevole del sindaco e delle associazioni sono il segno tangibile che l’associazione si è radicata bene nel teritorio Camminate accanto, non dietro nè in avanti”, l’esortazione e il monito prima della conclusione “Auguri presidente!” Poi scambio dei regali fra le cariche presenti, e passaggio della spilla, in osservanza del cerimoniale. Solo una piccola deroga alla regola, per volere della nuova presidente, che ha voluto omaggiare con un graditissimo pensiero per chi lo ha ricevuto, anche la past president uscente, Emilia Di Piazza, che ha guidato la sezione nel biennio 2021/2023, e che fa fortemente voluto l’ingresso di Yosella nella sezione, avendone già individuato il grande potenziale umano e associativo. “Felice di vederla oggi consacrata presidente con unanime plebiscito di sezione. Con i migliori auguri di un felice biennio all’insegna della collaborazione e della condivisione”.
