Caltanissetta – L’obiettivo è l’installazione di sistemi di videosorveglianza nelle aree dei territori comunali maggiormente connotate da degrado e illegalità. Con l’attenzione concentrata su Caltanissetta e Gela.
Questo l’obiettivo di un primo patto per la sicurezza urbana sottoscritto alla prefettura di Caltanissetta durante una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, con la partecipazione del dirigente della zona telecomunicazioni della polizia per la Sicilia occidentale.
«Accordi – è stato sottolineato – che mirano a realizzare strategie congiunte volte a migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e a contrastare le diverse forme di illegalità attraverso la prevenzione e il contrasto della criminalità diffusa e predatoria e la promozione del rispetto del decoro urbano».
I nuovi impianti saranno realizzati attraverso finanziamenti del ministero dell’Interno in seno al fondo unico giustizia a beneficio dei comuni con popolazione residente compresa tra i 50 mila e i 99 mila abitanti.
«L’installazione dei sistemi di videosorveglianza nei rispettivi territori comunali – è stato ribadito – oltre ad offrire un ulteriore, importante contributo in termini di promozione del decoro urbano concorre ad accrescere la percezione di sicurezza dei cittadini che avvertono maggiormente la presenza dello stato e delle amministrazioni locali sul territorio».
E, infine, il prefetto Chiara Armenia, ha ribadito «l’importanza dei dispositivi di videosorveglianza quale necessario strumento capace di potenziare gli interventi di prevenzione a carattere generale, in un’ottica di “sicurezza integrata”, anche a supporto dell’attività della polizia giudiziaria».