Mussomeli – Per non dimenticare. Omaggio alla memoria del generale Carlo Alberto dalla Chiesa nell’ultra quarantennale dalla sua scomparsa. Sono, esattamente, quarantadue gli anni.
Era il 3 settembre del 1982 quando in via Isidoro Carini, a Palermo è scattato l’agguato in cui morirono il generale dei carabinieri Carlo Alberto dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente di scorta Domenico Russo.
E il prefetto di Palermo è stato ricordato oggi come «un uomo che ha rappresentato un baluardo nella lotta contro la mafia e che pagò con la vita il suo impegno nel contrastare lo strapotere di cosa nostra».
Teatro della cerimonia è stata la caserma che ospita il comando legione carabinieri Sicilia, intitolata proprio al generale dalla Chiesa, che è stato comandante della legione dal 1966 al 1973. Presenti, tra gli8 altri, il generale di corpo d’armata Giovanni Truglio comandante interregionale carabinieri Culqualber e il generale di divisione Giuseppe Spina, comandante della legione carabinieri Sicilia, che hanno deposto una corona al busto dedicato allo stesso prefetto. Busto sistemato nell’androne del comando legione.
Poi, alla presenza anche di Nando e Simona dalla Chiesa, figli del prefetto, bambini dei rioni Cassaro, Ballarò, Danisinni, Capo e Albergheria, hanno deposto un cuscino di fiori sul cippo commemorativo dedicato a dalla Chiesa.