Caltanissetta – Arrestato un sospetto marito violento. È stata una telefonata giunta ai carabinieri da parte di un’amica della donna che sarebbe stata maltrattata, a fare scattare l’allarme.
Cosi una pattuglia dei militari è giunta in quell’abitazione, a Riesi, dov ‘era stata segnalata la zuffa. E nel momento in cui sono entrati in casa, dentro v’era una coppia di romeni che stava litigando. La donna è apparsa scossa e impaurita.
Sul volto portava i segni di un’aggressione, con tumefazioni nella zona degli occhi. Ai carabinieri ha raccontato che appena poco prima il marito l’aveva malmenata.
Ma nonostante tutto – ha aggiunto – non si sarebbe né recata in ospedale per farsi refertare e nemmeno avrebbe presentato denuncia nei confronti di lui, temendo vendetta nei confronti delle sue figlie avuta in una precedente relazione.
Così sono stati i soccorritori del 118 ad arrivare in casa, perché lei ha rifiutato le cure ospedaliere. Poi i carabinieri avrebbero appurato che da tempo la donna avrebbe subito violenza e minacce dal marito, anche in presenza delle figlie.
Da qui l’arresto del quarantaquattrenne, pure lui di origine romena, ora finito al carcere Malaspina perché accusato di maltrattamenti in famiglia .
Vincenzo Falci