ROMA – Dalla Camera dei Deputati arriva il sostegno e la vicinanza alle comunità e ai sindaci del Nisseno in riferimento al contestato Piano amianto della Regione Siciliana. È intervenuto così, a fine seduta, il parlamentare del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone che dall’Aula di Montecitorio ha lanciato un invito al Presidente Musumeci: “La Regione si fermi, – ha detto il deputato – non si possono imporre simili scelte e non si può forzare il territorio. Soprattutto dopo l’anno che abbiamo trascorso, le istituzioni hanno il preciso dovere di stare vicino ai cittadini, non aumentare paure e tensioni”. Nelle scorse settimane, Pignatone aveva presentato anche un’interrogazione parlamentare. “Come affermiamo da mesi, – continua il parlamentare – i siti minerari di San Cataldo e Milena non sono idonei al deposito di altri rifiuti speciali, la miniera Bosco rappresenta già una bomba ecologica, c’è addirittura un disastro ambientale in atto ed è classificata r4 nel piano per l’assetto idrogeologico”. “Non vi è dubbio che sia indispensabile mettere la parola fine alla lunga vicenda che in Sicilia ha visto produrre e utilizzare il cemento-amianto, che oggi va dismesso, ma i siti – conclude Pignatone – vanno concertati con i territori, non c’è altra via che potremo prendere in considerazione”.
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