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Pizzo per le casse di Cosa nostra, condanna definita e arresto per i figli del boss Cammarata

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Riesi – In carcere i figli del boss di Riesi Francesco Cammarata. Sono stati arrestati dopo che la Cassazione ha reso definitive le condanne emesse a loro carico per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

I carabinieri, adesso, hanno anche arrestato un terzo imputato, ritenuto vicino al clan , mentre un quarto è attualmente ricercato.

In cella sono finiti Teresa e Giuseppe Cammarata, figli del boss Francesco Cammarata, condannati definitivamente a 6 anni e 8 mesi di reclusione.

In carcere anche Orazio Migliore che, invece, di anni ne dovrà scontare 8. Ricercato un quarto, G.M. pure lui riesino, anch’egli come i due Cammarata junior  lui condannato a 6 anni e 8 mesi.

Nel loro mirino sarebbe finito un imprenditore riesino trentottenne che opera sia nel settore agricolo che in quello delle forniture metalliche.

A lui, secondo l’impianto accusatorio, in più tranche sarebbero stati chiesti qualcosa come trentamila euro complessivamente.

E nel luglio di sei anni il sospetto esattore è stato preso con le mani nel sacco dai militari. Proprio al momento della consegna di una prima quota di tremila euro. Solo un acconto dell’ammontare globale, secondo carabinieri e magistrati, che sarebbe stato di 30 mila euro.

 In quella stessa operazione sono stati poi coinvolti il capomafia, Francesco Cammarata – attualmente sottoposto al cosiddetto carcere duro – condannato a 12 anni di reclusione, mentre la moglie , Maria Sciacchitano, ha concordato in appello la pena a  5 anni e 4 mesi. Per tutti l’accusa era di estorsione continuata ed aggravata dal metodo mafioso.

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