Caltanissetta – È a martellate che lo avrebbe aggredito tentando di ucciderlo. Questa, almeno, è l’accusa che ha trascinato in carcere l’aggressore.
L’arresto è scattato per un settantaduenne gelese, S.E., a carico del quale è stata contestata l’ipotesi di tentato omicidio. Quello che si sarebbe consumato ai danni del fratello preso a martellate. Alla base della lite, avvenuta nel Vittoriese, secondo una prima tesi investigativa vi sarebbero state questioni private legate a interessi personali.
È stata una telefonata ad avvertire i carabinieri di una lite in corso. E quando la pattuglia è arrivata in zona, un uomo era a terra con vistose ferite al capo e parecchio sangue, l’altro stringeva tra le mani un martello, pure quello imbrattato di sangue. Arma che i carabinieri gli hanno strappato dalle mani e che poi è stata sequestrata.
Il ferito è stato subito soccorso e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale «Riccardo Guzzardi» di Vittoria.
Il fratello, invece, su disposizione della procura è stato rinchiuso in carcere per tentato omicidio, peraltro aggravato.