Caltanissetta – In cella ha trascorso una sola notte, poi ha ottenuto i domiciliari. Così per un ventinovenne di Riesi arrestato dai carabinieri per droga. E che nel momento in cui è stato intercettato in strada da una pattuglia, inutilmente ha tentato di disfarsi della sostanza.
In tutto, poco meno di sedici grammi e mezzo di marijuana , un grammo di cocaina e diciotto grammi e mezzo, o poco meno, di hashish. Oltre a un po’ di soldi.
Il giovane – assistito dagli avvocati Giuseppe Dacquì e Ramona Dacquì – a metà pomeriggio è stato notato da una pattuglia di militari, perché nel momento in cui s’è accorto della loro presenza avrebbe tentato di disfarsi di un pacchetto che stringeva tra le mani.
Il sospettato ha dapprima negato di nascondere qualcosa, poi avrebbe tentato di liberarsene. Ma inutilmente. La perquisizione che ne è seguita, infatti, ha fatto saltare fuori un po’ di “roba”.
Più in dettaglio, un pezzo di hashish di sedici grammi, cinque bustine di cellophane con un grammo di cocaina, altri tre prezzi di hashish per due grammi e mezzo, altre due dosi di marijuana racchiuse in carta stagnola e infiorescenze della stessa sostanza per un totale di quattordici grammi.
In più, in quei frangenti, gli sono stati sequestrati pure soldi. In particolare 185 euro in banconote di diverso taglio e ritenuti frutto della presunta cessione.
A quel punto, su disposizione della procura , è scattato l’arresto per detenzione e spaccio di stupefacenti. Nella successiva udienza di convalida il giovane si è difeso sostenendo che tutta quella sostanza era destinata solo ed esclusivamente all’uso personale.
E così , dopo avere trascorso una notte in cella, come chiesto dalla difesa ha lasciato il carcere per andare agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.