Caltanissetta – Prevenire la violenza di genere proponendo un approccio strutturale, culturale e trasversale per contrastare alla radice le cause profonde della violenza, puntando su educazione, consapevolezza e formazione.
È in questa direzione che viaggia il disegno di legge «Disposizioni per la promozione dell’educazione sentimentale, affettiva e sessuale consapevole e per la prevenzione della violenza di genere», depositato all’Ars dal M5S, a prima firma dei deputati Luigi Sunseri e Cristina Ciminnisi.
Il testo prevede percorsi di educazione affettiva, sentimentale e sessuale nelle scuole siciliane, attivazione di sportelli psicologici negli atenei e formazione continua per docenti, forze dell’ordine e operatori sanitari. E ancora, creazione di un osservatorio regionale permanente e utilizzo dei social network per una campagna educativa diffusa e condivisa.
«Non si può parlare di sicurezza senza educazione… questo disegno di legge nasce con l’ambizione di ricostruire una grammatica delle relazioni, fin dall’infanzia e lungo tutto l’arco della vita, per affrontare la violenza dove nasce: nella cultura, nei modelli comportamentali, nel silenzio delle emozioni», hanno spiegato Sunseri e Ciminnisi.
Tra le novità più significative del testo vi è l’inserimento dell’educazione sessuale consapevole come parte integrante dei percorsi formativi.
«La proposta – è stato spiegato – prevede inoltre la collaborazione con piattaforme come Meta e TikTok per la diffusione capillare di messaggi educativi, in sinergia con la Regione Siciliana e l’attivazione di una piattaforma digitale regionale per l’ascolto tra pari e il monitoraggio del disagio giovanile».
E, secondo gli stessi due firmatari, «con questa legge la Regione Siciliana si candida a essere la prima in Italia a dotarsi di una legge organica, strutturata e innovativa sul tema, ponendosi all’avanguardia nella lotta alla violenza di genere».