Caltanissetta – Pistola in pugno avrebbe fatto fuoco contro la saracinesca del garage del rivale. Lo stesso giovane con cui, poco prima, aveva avuto una lite per motivi banali.
Autore dell’intimidazione è un diciassettenne di Gela adesso arrestato dai carabinieri per porto e detenzione illegale di armi e munizioni. L’ordinanza di custodia cautelare, chiesta dalla procura, è stata emessa dal gip del tribunale per i minorenni di Caltanissetta.
La burrascosa vicenda che, adesso, ha fatto scattare la misura cautelare, è legata a una lite che la sera del 17 novembre scorso ha coinvolto il diciassettenne. Lo stesso che poi, con una pistola, avrebbe esploso sei colpi di arma da fuoco calibro 7.65 contro la saracinesca del garage dell’altro.
E, peraltro, ha pure raggiunto la zona in sella a uno scooter poi risultato rubato. Era stato preso a Gela un anno addietro. Nel corso di una successiva perquisizione è stato trovato lo stesso scooter rubato e alcune munizioni, sempre calibro 7.65 , nascoste nella tasca del giubbotto. E per questo è pure indagato per minaccia aggravata e ricettazione.
Le indagini dei carabinieri, in tempi rapidissimi, sono approdate a una svolta. Visionando le immagini registrate da impianti di videosorveglianza e attraverso testimonianze, hanno presto ricostruito l’accaduto, dando un’identità al presunto sparatore. Ora il diciassettenne è rinchiuso nell’Istituto penale per minorenni di Caltanissetta.