Caltanissetta – Prima prende a pugni l’ambulanza, poi si scaglia contro i poliziotti intervenuti per calmarlo. E ha continuato nel suo atteggiamento violento anche dopo essere stato accompagnato in questura.
Da qui l’arresto di un quarantenne nisseno dal passato con la giustizia non esattamente “pulito”. Ora è stato arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
È stata una telefonata alla sala operativa a chiedere l’intervento degli agenti in ospedale, perché un paziente , già dentro l’ambulanza, era andato su tutte le furie prendendo a pugni il mezzo. E anche nel momento in cui è arrivato in ospedale, non si sarebbe calmato. Anzi.
Da li a poco una pattuglia è arrivata al pronto soccorso del «Sant’Elia». Ma anche al loro arrivo ha continuato a tenere sempre lo stesso comportamento particolarmente aggressivo.
Così è stato trasferito in questura e anche lì non s’è calmato. Piuttosto s’è agitato ancor più prima minacciando e poi aggredendo due poliziotti, colpendoli un paio con calci alle gambe, provocando loro lesioni.
È stato disposto il provvedimento restrittivo suo carico autorizzato dalla procura e il protagonista della turbolenta vicenda è stato rinchiuso in una cella del carcere Malaspina. Poi il gip ha convalidato l’arresto disponendo a carico del quarantenne i domiciliari.