Caltanissetta – Notte più che movimentata a Gela. Già perché quattro auto sono andate a fuoco. Per un episodio la cui matrice sembrerebbe più che sospetta. Ma solo riferita a uno dei mezzi poi rimasti danneggiati. Gli altri ne avrebbero subito le conseguenza solo di riflesso.
È nel rione Caposoprano, in via Danimarca, traversa di via Cicerone in particolare, che le utilitarie si trovavano parcheggiate uno accanto all’altro sotto casa dei rispettivi proprietari.
D’improvviso un fragore ha rotto il silenzio della notte svegliando gli abitanti della zona. Il rogo sarebbe partito dall’auto di una donna che poi, avrebbe appurato la polizia, sarebbe stata una bancaria.
Le fiamme si sono subito propagate ad altre utilitarie a fianco, coinvolte di riflesso. Sol perché parcheggiate vicino alla Fiat che, invece, sarebbe stato il bersaglio del presunto attentato. Questa, almeno, è una prima teoria.
Già, perché anche se non sarebbero state riscontrate nitide tracce di benzina, il sospetto che la matrice sia dolosa è assai forte.
Questo è quanto riterrebbero vigili del fuoco e la polizia che, adesso, sta indagando per scoprire gli autori della sospetta intimidazione.
Questo sito utilizza cookie funzionali e script esterni per migliorare la tua esperienza. È possibile modificare il tuo consenso in qualsiasi momento. Le tue scelte non influiranno sulla navigazione del sito.OkNoPrivacy policy