Caltanissetta – «Una norma che va abrogata e che rappresenta un grave passo indietro». A silurarla, guardando al disegno di legge approvato dalla sesta commissione dell’Ars che modifica la legge regionale sulla tutela degli animali e prevenzione del randagismo, è la deputata regionale di Noi Moderati, Marianna Caronia, pronta alla battaglia in aula contro il provvedimento.
«Le modifiche proposte – ha spiegato – escludono le associazioni animaliste dalla gestione dei rifugi pubblici, eliminano la sterilizzazione dei gatti liberi e impediscono la reimmissione dei cani vaganti sterilizzati nel territorio». E per la stessa parlamentare regionale «questi interventi non solo violano la normativa nazionale , ma comporteranno anche un significativo aggravio economico per i comuni siciliani».
Senza mezzi termini ha etichettato come «particolarmente grave che nessuna associazione sia stata consultata prima dell’approvazione… Il randagismo non si contrasta rinchiudendo gli animali nei canili a spese dei cittadini, ma con politiche di prevenzione efficaci», ha aggiunto con forte vena critica.
E ha poi rimarcato come il suo partito stia «lavorando concretamente a livello nazionale, grazie al disegno di legge a firma di Michela Brambilla e Saverio Romano, per l’istituzione di un servizio veterinario di base che potrebbe garantire assistenza sanitaria accessibile per tutti gli animali d’affezione e rappresenterebbe uno strumento essenziale per la prevenzione del randagismo», ha concluso.