Caltanissetta – Anche un manipolo di ragazzini è finito nei guai sull’onda delle nuove restrizioni scattate per fronteggiare l’emergenza coronavirus.
Un drappello di ragazzini che sarebbe stato intercettato in strada dalle forze dell’ordine per, sembrerebbe, partecipare a una serata organizzata tra amici.
Ma nel momento in cui gli agenti avrebbero chiesto loro quali fosse le ragioni per cui si trovassero insieme in strada, avrebbero prospettato pretesti differenti.
Scuse che non avrebbero convinto granché le forze dell’ordine. E le successive verifiche avrebbero confermato il sospetto.
Così la loro posizione – passata al vaglio della procura per i minorenni di Caltanissetta – si è ulteriormente appesantita.
Sì, perché oltre all’inosservanza del provvedimento del presidente del Consiglio dei ministri,ora si sono ritrovati sul groppone anche l’ipotesi di false dichiarazioni rese a un pubblico ufficiale.
Ma anche per i genitori si profilano noie giudiziarie perché responsabili delle azioi dei proprio figli non ancora maggiorenni.