Caltanissetta – Scatta l’operazione stagione estiva in sicurezza. È stata al centro di una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, a cui hanno preso parte tutti i sindaci della provincia nissena. Dal prefetto sono giunte le direttive per rafforzare il concetto di sicurezza per contrastare la cosiddetta «malamovida».
È emerso come «l’avvio della stagione estiva e la piena ripresa delle attività turistiche, di svago e di intrattenimento anche serale e notturno, che comportano notevole affluenza di persone e in particolare di giovani, richiedano, infatti, il massimo impegno per assicurare il sereno svolgimento delle attività e delle manifestazioni in programma nel territorio provinciale, al primario fine di promuovere un circuito legale del divertimento ed evitare ogni possibile turbativa dell’ordine pubblico».
E in tal senso s’è già riunito il tavolo tecnico in questura concordando un rafforzamento del controllo del territorio oltre che a un’azione tanto preventiva quanto repressiva, guardando a quelle che è stata indicata come «sicurezza integrata», assicurando sul territorio una presenza capillare.
In concreto sono stati previsti servizi straordinari interforze per meglio controllare quelle aree urbane dove si concentrano attività di intrattenimento. Servizi straordinari di controllo del territorio «attraverso» attività strategica, mirata e programmata, con caratteristiche di incisività, visibilità e deterrenza, tesa a prevenire e contrastare fenomeni delinquenziali in genere e comportamenti arrecanti disturbo alla quiete pubblica che possano alterare la percezione della sicurezza tra i cittadini, nonché fenomeni di abusivismo».
Attenzione puntata anche al rafforzamento delle misure di vigilanza nelle aree dove si concentrano attività commerciali, esercizi della grande distribuzione, mercatini e fiere. Ma le verifiche interesseranno anche ristoranti, locali d’intrattenimento e, più in generale, tutte quelle aree di abituale ritrovo di giovani.
Sotto i riflettori anche l’aspetto sicurezza stradale, con pattugliamenti intensificati soprattutto
nelle zone del litorale e balneari per l’immancabile intensificazione degli spostamenti. E sarà tolleranza zero per chi si mette alla guida dopo avere bevuto troppo o avere assunto droghe.
E per «rafforzare e promuovere il circuito legale del divertimento», il prefetto ha emanato direttive rivolte ai sindaci della provincia rimarcando «la necessità di assicurare un’efficace azione di vigilanza e controllo sugli orari di chiusura degli esercizi pubblici nonché sulla vendita di bevande alcoliche, anche attraverso l’adozione di ordinanze sindacali, con l’auspicato coinvolgimento delle associazioni dei commercianti».
Una delle indicazioni sotto questo profilo potrebbe essere rendere omogenei gli orari di apertura dei locali pubblici, per evitare spostamenti notturni di giovani lungo le strade, che fa innalzare il rischio incidenti per guida in stato di alterazione.
Ultimo fronte toccato è quello legato al contrasto dell’abusivismo nell’ambito della gestione e organizzazione di spettacoli e trattenimenti pubblici. Il prefetto ha rivolto l’invito «a segnalare tempestivamente alle autorità le situazioni di irregolarità nell’organizzazione di spettacoli ed eventi non assistiti dalle necessarie autorizzazioni di polizia».