Serradifalco – Quattro discariche scoperte ieri dai carabinieri in più zone della provincia. Da Caltanissetta a Serradifalco passando poi per Delia e Bompensiere.
Proprio in quest’ultimo centro del Vallone è stata sequestrata un’area di 2500 metri quadrati colma di sfabbricidi. E un imprenditore del settore edile è stato segnalato alla procura.
A Delia sono scattati i sigilli a un’area di 1700 metri quadrati dove sono stati scovati rifiuti speciali pericolosi, imballaggi e contenitori di fitofarmaci per uso agricolo.
Anche in questo caso un imprenditore è stato segnalato e sempre per di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
A Serradifalco, al bordo della strada provinciale 41 è stata circoscritta una zona di 500 metri quadrati su cui erano stati accatastati rifiuti pericolosi, rifiuti urbani e scarti di demolizione.
A Caltanissetta, infine, sono state scoperte altre pattumiere a cielo aperto. Due sono due aree demaniali. La prima di 3.500 metri quadrati a Gessolungo, a pochi passi dalla ex miniera, e altri 1800 metri quadrati a poca distanza del cimitero Angeli con rifiuti speciali pericolosi, anche in questo caso sfabbricidi e rifiuti urbani. E poi al villaggio Santa Barbara altra discarica con 1.200 metri che sono stati circoscritti per essere poi sgomberati.
Il servizio, a largo raggio, è stato effettato dai carabinieri del comando provinciale di Caltanissetta, collaborati da personale del centro anticrimine natura di Agrigento e del nono elinucleo di Palermo.