Vallelunga Pratameno – Semi brillo alla guida avrebbe provocato un incidente. Ma è stato assolto. Il perché è presto spiegato: gli sarebbe stato negato il diritto alla difesa. Tutti gli atti prodotti e arrivati poi nel fascicolo del giudice, sarebbero stati formati senza che l’interessato fosse avvertito della possibilità di nominare un difensore.
Così un quarantenne di Vallelunga è stato assolto dal giudice con formula piena, perché gli atti non erano processualmente utilizzabili. Questo il verdetto emesso in accoglimento della tesi difensiva sostenuta dall’avvocatessa Maria Giulia Baglio.
È a metà agosto di cinque anni fa che risalgono i fatti. Quando il guidatore, dopo avere bevuto un po’ troppo, s’è messo alla guida provocando pure un incidente.
Trasferito poi all’ospedale «Immacolata Longo» di Mussomeli, sarebbe risultato con un tasso alcolemico poco meno che il quintuplo del limite massimo consentito. Ma quell’esame si sarebbe successivamente trasformato in un elemento di prova contro di lui. Ma in nessuna fase della vicenda il vallelunghese sarebbe stato informato sulla facoltà di potere nominare un legale.
Da qui, adesso, in giudizio, la nullità degli atti raccolti a suo carico e, di conseguenza, il verdetto assolutorio nei confronti del quarantenne.